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Ecorally: vince l'ambiente

 Dopo tre giorni di viaggio, oltre 500 km di gara si è concluso domenica 11 maggio a Roma il 9° Ecorally San Marino – Città del Vaticano e il 6° Ecorally Press, Rally ecologico, gara di regolarità che ci ha portato a scoprire alcuni degli angoli più suggestivi d’Italia, in un lungo percorso da San Marino a Città del Vaticano.

 Gli equipaggi in gara hanno percorso, in due giorni, 520 km suddivisi in 2 tappe, con 5 prove segrete a velocità costante rilevate con fotocellula e 23 pressostati di rilevamento del tempo, il grosso delle sfida infatti è andata in scena nella giornata di sabato, quando gli equipaggi, formati da pilota e navigatore, hanno dovuto affrontare i famigerati “pressostati”che disseminati lungo il percorso, davano vita a micidiali prove a tempo da eseguire con precisione chiururgica, al centesimo di secondo.

 In pratica il navigatore, raggiunto il luogo del test, ha dovuto aiutare il pilota ad attraversare in auto un breve percorso in un determinato periodo di tempo, quindi non commettendo errori di navigazione, raggiungere tutti i presso stati, affrontare la prova cronometrata con la maggiore precisione e aggiudicarsi la gara.

 I partecipanti al 9° Ecorally, che è anche gara ufficiale di regolarità inserita nel calendario Coppa FIA Energie Alternative, erano partiti sabato mattina da San Marino alle 09.01, a distanza di un minuto l’uno dall’altro. Le tappe: prima San Leo (RN), poi Badia Tedalda (AR) e Caprese Michelangelo (AR), paese natale di Michelangelo Buonarroti. Ad Arezzo pausa pranzo, ospiti dell’ACI nell’affascinante Piazza Grande. Nel primo pomeriggio di nuovo in gara verso Gubbio (PG), Assisi (PG), Bevagna (PG), con transito in uno stabilimento di produzione di biometano e Torgiano (PG). La parte finale dell’itinerario del sabato ha esplorato una zona inedita per gli Ecorally, salendo verso Todi e percorrendo la strada statale 448 e la gola del Forello, che unisce Todi ad Orvieto, per costeggiare poi la sponda sinistra del Lago di Corbara formato dal fiume Tevere. Gli equipaggi in gara hanno pernottato ad Attigliano (TR) e la mattina della domenica sono arrivati alle meta finale: Città del Vaticano.

 La classifica

 Per il 9° Ecorally, categoria VII e VIII, primo posto a Massimo Zanasi e Giuseppe Scalora su Fiat Multipla a metano,Invece per il 6° Ecorally Press, in collaborazione con Assogasliquidi e Consorzio Ecogas, vede sul podio più alto ancora Nicola Ventura e Monica Porta.

 Il Premio Città di Milano – di Milano Auto Show messo in palio da Promotor – è stato assegnato all’equipaggio più giovane, Ilaria Salzano di Motorcube e Andrea Brambilla di Automobilismo, su Peugeot 3008 ibrida.

 Il Premio speciale per l’impegno a favore della mobilità sostenibile, che lo scorsa edizione era andato a Rai 1, che ha seguito le ultime edizioni dell’Ecorally con la trasmissione dedicata al mondo dei motori Easy Driver, è stato assegnato al Centro Guida Sicura Aci Sara di Vallelunga per il connubio realizzato tra sicurezza stradale e rispetto per l’ambiente e all’Automobile Club d’Italia per il progetto ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’. A ritirare il premio il segretario generale Aci Ascanio Rozera, Monica Jakiela, responsabile operativo Progetto Ambasciatori e Alfredo Scala, direttore Aci Vallelunga, che sono intervenuti alla cerimonia conclusiva.

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