Hyundai è il marchio con il miglior dato sulle emissioni di tutto il mercato americano
Secondo uno studio della Union of Concerned Scientists (un’organizzazione indipendente americana con oltre 400.000 membri che dal 1969 si occupa di studiare soluzioni per la salvaguardia e il miglioramento del pianeta), le auto che oggi si acquistano negli Stati Uniti sono più “pulite” in media del 43% rispetto al 1998.
Il risultato è frutto dell’applicazione di nuove tecnologie e di standard molto più severi nel trattamento delle emissioni nocive dei veicoli in circolazione
Analizzando, inoltre, le nuove auto immatricolate sul mercato americano tra l’ottobre 2012 e il settembre 2013, è risultato che le vetture del Gruppo Kia – Hyundai sono le più virtuose.
I PARAMETRI DELLO STUDIO
L’UCS ha messo insieme le informazioni provenienti dal valore medio di emissione per miglio percorso considerando tipo di carburante, volume di vendita, emissione prodotta per la produzione di carburante utilizzato dal veicolo ed emissione stessa del mezzo.
L’organizzazione, inoltre, ha preliminarmente verificato di utilizzare i nuovi dati sul consumo dichiarato dei suoi veicoli fornito da Hyundai. La casa coreana, recentemente, ha dovuto scusarsi ufficialmente per aver millantato, all’indirizzo delle proprie auto, dati molto (troppo!) ottimistici per quanto riguarda consumi ed emissioni.
Il risultato è che, mediamente, Hyundai sta abbassando le emissioni della sua flotta di veicoli del 3% ogni anno.
HONDA BEFFATA, CHRYSLER VERGOGNOSA
Le peggiori, in media, sono risultate le auto prodotte dalle “Big Three” ovvero i tre maggiori Gruppi statunitensi, tutti con base a Detroit (General Motors, Chrysler e Ford).
Il pessimo risultato, nel caso delle Big Three, deriva dalla performance negativa dei veicoli commerciali. Questi vendono bene ma, al confronto con una normale vettura berlina, consuma molto e inquina tanto.
Ford, dal canto suo, sta risalendo la china grazie a una politica più “sostenibile” – sostiene il rapporto dell’UCS: introduzione di modelli ibridi e motorizzazioni più turbo più “piccole”.
Honda si è classificata al secondo posto mentre Toyota, Volkswagen e Nissan sono appaiate quasi in terza posizione a pari merito.
Il risultato del player orientale spodesta il marchio Honda , che nella classifica della Union of Concerned Scientists è risultato il brand più virtuoso per 6 volte consecutive.
Il risultato (ancora) più vergognoso è quello di Chrysler, che mantiene saldamente l’ultima posizione nella classifica degli otto principali costruttori che vendono sul mercato americano (tra essi anche Volkswagen, Nissan e Toyota).