Scopo di questa vettura è quello di permettere ai giovani talenti provenienti dal kart di mettersi in luce già dai 15 anni al volante di una monoposto molto formativa. Una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti.
Nel 1.4 T-Jet, il motore Fire si unisce a un turbocompressore a inerzia ridotta, che consente di ottenere ottime prestazioni già a basso numero di giri. Ovviamente, per le monoposto il propulsore è stato “tarato” in ottica prestazionale e fa registrare valori di tutto rispetto: 160CV a 5 500 giri/minuto di potenza massima e una coppia massima di 240Nm a 3500 giri/minuto.
A pochi mesi dalla presentazione dell’iniziativa, la nuova monoposto è quindi pronta per essere utilizzata in gara, dopo una lunga serie di collaudi positivi, effettuati dal direttore della Scuola Federale Aci/Csai, Raffaelle Giammaria sui circuiti di Vairano, Imola e Adria. Sono al momento 8 i team impegnati in questa serie, fortemente voluta dalla FIA, il cui debutto agonistico è fissato l’8 giugno proprio sul circuito di Adria. L’ Italian F.4 Championship Powered by Abarth si articola su 7 appuntamenti sui circuiti più formativi d’Italia e d’Europa, con la conclusione a Barcellona il 19 ottobre.
Barbara Premoli