MotorAge New Generation

L’importanza degli pneumatici

 Troppo spesso trascurati da molti automobilisti, gli pneumatici giocano un ruolo di primissimo piano in termini di tenuta di strada, stabilità e maneggevolezza. A patto, naturalmente, che siano in perfette condizioni poiché anche una sola gomma trascurata può compromettere seriamente l’equilibrio dell’assetto e, addirittura, rendere vani gli interventi dell’ABS e dell’ESC. Ma ora seguiteci in questo “viaggio” nel mondo degli pneumatici, dove analizzeremo diversi aspetti, ovvero dalla ricerca tecnologica alle tendenze commerciali.

 La collaborazione con le Case automobilistiche
I progettisti di pneumatici, come è risaputo, lavorano a stretto contatto con i colleghi delle Case automobilistiche. Tra gli esempi più recenti di collaborazioni preziose, vi è quella svolta da Pirelli con Alfa Romeo per la realizzazione di gomme dedicate alla 4C. Quest’ultima, infatti, è una supercar che fa della massima tenuta di strada la propria missione principale. Merito di aspetti come il posizionamento centrale del motore, la trazione posteriore, le sospensioni a doppi triangoli sovrapposti anteriormente e McPherson evoluto posteriormente e il telaio in fibra di carbonio. Una vettura del genere non poteva che “calzare” pneumatici di altissimo profilo tecnologico, come dimostrano i Pirelli P Zero Trofeo sviluppati appositamente per il coupé milanese. In sintesi, come avveniva ai tempi della 159 di Fangio vittoriosa in F1, gli ingegneri della Bicocca e quelli dell’Alfa Romeo hanno sviluppato insieme la migliore soluzione per assicurare aderenza al suolo e precisione di guida alla vettura. Sono nati così gli pneumatici P Zero marchiati “AR” con due diverse taglie: da 17” anteriore- 18” posteriore, nonché da 18” anteriore- 19” posteriore, che assicurano grip, alte prestazioni, sportività e precisione di guida. Tali caratteristiche sono enfatizzate dalla versione “AR Racing”, ottimale anche per l’utilizzo in pista oltre che su strada e proposta nelle misure 18” anteriore – 19” posteriore.

Record al Nurburgring
Dotata di pneumatici Pirelli P Zero AR, lo scorso 12 settembre la 4C ha compiuto il giro più veloce al Nurburgring in soli 8’04”. Si tratta di un tempo record tra le vetture con potenze inferiori ai 250 CV, nonché allineato a quello realizzato da sportive con potenze e prezzi ben superiori. Tale risultato è stato ottenuto grazie a doti telaistiche di assoluta eccellenza, ma anche in virtù dell’aderenza garantita dagli pneumatici Pirelli P Zero AR. Riassumendo, la 4C è un’auto molto leggera e veloce che presenta bassi carichi e necessita di un’impronta a terra ottimale. Questo obiettivo è stato raggiunto tramite accurati studi delle aree d’impronta al simulatore, cui sono seguiti collaudi intensi sui circuiti più difficili. In sintesi, i Pirelli P Zero AR lavorano perfettamente in simbiosi con le raffinate sospensioni della 4C che, lo ricordiamo, effettuano un ottimale recupero di camber in curva (soprattutto le anteriori) e assicurano il totale appoggio del battistrada.

La sicurezza dipende anche dall’automobilista
Lasciando il campo delle supercar e trattando di vetture di massa, l’obiettivo del costruttore di pneumatici è coniugare al meglio fattori apparentemente inconciliabili, come tenuta di strada sia sul bagnato che sull’asciutto, basso attrito e durata nel tempo. Obiettivo spesso e volentieri pienamente raggiunto, ma vi è da dire che anche l’automobilista deve fare la propria parte. Al riguardo, un controllo settimanale della pressione di gonfiaggio è l’ideale e mantiene più a lungo inalterate le caratteristiche di aderenza, a tutto vantaggio non solo della stabilità ma anche della riduzione dei consumi. Inoltre, ogni 20.000 km circa è buona regola recarsi dal gommista per far invertire gli pneumatici e, se necessario, effettuare la convergenza.

Il boom dell’online
Secondo un’inchiesta di Frost & Sullivan, la vendita di pneumatici è di gran lunga il segmento più consistente tra le parti di ricambio per automobili vendute online, rappresentando quasi il 46% delle entrate. L’inchiesta sottolinea anche che l’impatto della Grande Crisi economica europea ha visto il settore automobilistico essere colpito più duramente degli altri, ragion per cui vi è stato il rallentamento della vendita degli pneumatici. Vendita che, in compenso, online rappresenterà circa il 20% delle entrate totali dell’aftermarket delle gomme entro il 2020. Infine, sempre secondo Frost & Sullivan, i venditori online di pneumatici stanno raggiungendo i livelli di servizio dei gommisti tradizionali, proponendo il montaggio delle coperture nuove e il ritiro degli pneumatici usati. Infine, tra le argomentazioni che spingono all’acquisto online vi sono gli sconti e la grande varietà di marchi e modelli: su siti come quello di Tirendo – rivenditore online tedesco con siti disponibili per tutta Europa, anche in Italia su www.tirendo.it – è possibile acquistare le gomme Continental, Michelin, Hankook, Pirelli, Bridgestone, etc. e i serviti annessi, come la consegna e il montaggio.

 

Le dieci regole per mantenere pienamente efficienti le gomme
In conclusione, stiliamo un decalogo che “l’automobilista perfetto” dovrebbe avere sempre con sè per l’accurata manutenzione degli pneumatici e, fattore importantissimo, la conseguente sicurezza della propria vettura.

1) Verificare la pressione delle gomme settimanalmente a freddo

2) Verificare che il volante non tenda troppo a destra o a sinistra

3) Invertire la posizione delle gomme, quando possibile, ogni 20.000 km

4) Non salire mai sui marciapiedi

5) Ricordarsi che a pieno carico la pressione di gonfiaggio va aumentata

6) Per le sostituzioni, attenersi scrupolosamente alle misure del libretto

7) Tenere presente che una gomma più larga è più soggetta all’aquaplaning

8) A ogni cambio gomme far sostituire anche le valvole di gonfiaggio

9) Evitare una guida troppo sportiva nelle curve

10) Evitare di lasciare ferma l’auto per lunghi periodi, poiché vi è il rischio di ovalizzazione delle gomme.

Redazione MOTORAGE
28/05/2014 – 15:49

Exit mobile version