Dopo quattro mesi di segno positivo il mercato italiano è tornato, nel mese di maggio, in sofferenza. E lo fa in modo netto: 3,8 per cento in meno rispetto al mese di maggio del 2013. Il segnale è particolarmente preoccupante perché è nei mesi primaverili che si pensa alla nuova auto.
Chi ne ha fatto le spese in modo particolare sono stati i marchi del Lingotto che, se rapportati sempre allo stesso mese dello scorso anno, hanno registrato una caduta dell’11 per cento. C’è chi spiega questa situazione con la latitanza del Governo in materia di aiuti al mondo dell’automobile, ma se così fosse non si spiegherebbe perché le industrie tedesche operanti in Italia abbiano raggiunto il 29 per cento del mercato e quelle francesi il 18 per cento.
Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha attualmente il suo punto di forza oltre Atlantico dove il marchio Chrysler nel mese di maggio, ha aumentato le vendite del 17 per cento, grazie ai nuovi prodotti messi in vendita nel 2014. Il brand Fiat invece paga evidentemente lo scotto della mancanza di prodotto, soprattutto per i marchi Lancia e Alfa Romeo.
G.M