Audi prevede una nuova crescita dei suoi investimenti. Si parla di un minimo di 22 miliardi di euro nel periodo 2014 – 2018. Questo rappresenta una media di 4,4 miliardi d’euro all’anno, nettamente superiore a 2,6 milioni di euro all’anno spesi fino a ora. Nel segno della tecnologia, parte di questa somma sarà spesa nel commercializzare nuovi modelli in grado di sfruttare nuove fonti di energia. Fra questi è ormai sicura la commercializzazione entro fine anno di una A3 e-tron Hybrid con elettrico ricaricabile e una A3 g-tron ibrida a gas naturale.
Contemporaneamente, sempre all’Audi, nasceranno nuovi modelli dal disegno molto più aggressivo rispetto a quelli presentati recentemente. C’è infatti chi rimprovera alla Casa di Ingolstadt la mancanza di coraggio rispetto alla concorrenza, avendo adottato quella che viene definita la “filosofia delle matriosca”, in quanto tutti i modelli cambiano di dimensioni ma si assomigliano l’uno all’altro. Questo spiegherebbe il cambio avvenuto al vertice del Centro Stile, dove nel mese di dicembre dello scorso anno, Wolfgang Egger, in forze dal 2007, è stato sostituito da Marc Lichte. Un cambiamento che ha ritardato la presentazione della nuova Audi A4, inizialmente prevista nel 2014 e ora spostata nel 2015, a causa, si dice, di un disegno poco convincente.
G.M.