E’ noto a tutti che i numeri sbandierati dalle Case automobilistica, nessuna esclusa, per quanto riguarda consumi e valori di inquinamento sono soltanto teorici, raggiunti in laboratorio in condizioni ottimali e straordinarie non riconducibili all’uso quotidiano. Infatti quando, con la propria auto si tenta qualche rilevazione, soprattutto per quanto riguarda i consumi, la realtà è molto diversa, comunque sempre peggiorativa.
Così in sede europea si è deciso che dal 2017 entri in funzione il nuovo sistema di misurazione “Wltc 3”. I nuovi test, che comunque saranno sempre opinabili, sono però stati contestati dai costruttori tedeschi che costruiscono automobili più inquinanti e che consumano di più in quanto sfruttano motori di maggiore cilindrata e di potenza, rispetto ai costruttori generalisti europei.
Tutto questo metterebbe in pericolo i loro bilanci in quanto si parla di più di dieci miliardi di spesa per adeguarsi alle nuove norme. Vi è poi il meccanismo di calcolo che è molto complesso per poter arrivare che tutte le automobili dal 2021 rispettino il tetto di 95 g/km di CO2, in pratica quello di un’utilitaria dei nostri giorni.
G.M.