Quella delle assicurazioni online è una strategia di marketing vincente, ma non per tutti: non è adatta a chi vuole avere una figura a cui far riferimento- il broker assicurativo, né a chi è frettoloso e non controlla nemmeno se la compagnia sia regolarmente registrata in Italia.
Ad esempio: guidati dalla mera ricerca del risparmio, ci si può imbattere in assicurazioni meno conosciute e, per questo, con prezzi più convenienti. Ma se queste non sono abilitate ad operare in Italia, acquistare una copertura da loro può comportare problemi con la legge: nel caso di semplici controlli, ad esempio, si può incorrere in multe fino a 3200 euro. Inoltre, in caso di sinistro, queste compagnie potrebbero applicare le leggi previste nel proprio Stato, e non quelle italiane. Ci sono poi i casi più gravi di polizze fantasma, emesse da gruppi non autorizzati e privi di licenza, o addirittura operanti in altri settori: i marchi delle società hanno assunto nomi simili a compagnie conosciute e realmente esistenti, per meglio ingannare il guidatore poco attento che si accorgerà della truffa solo al momento dell’incidente, quando non avrà alcun diritto al risarcimento. Infine, bisogna fare attenzione che le condizioni di polizza siano presenti sia sul sito sia, in forma cartacea, insieme al contratto che andrà firmato in originale e restituito, di solito per posta.
Resta il fatto che quando si tratta di sborsare il premio assicurativo, nessun guidatore pensa a momenti particolarmente felici. Avendo una tra le RCA più costose d’ Europa, l’automobilista italiano cerca di trovare una soluzione che incida il meno possibile sul suo budget. Inoltre, secondo il World Insurance Report 2014, circa il 70% dei clienti è insoddisfatto della propria esperienza assicurativa e vorrebbe cambiare compagnia. Perciò, per far tornare a risalire la soddisfazione dei clienti e quindi aumentare i propri profitti, le assicurazioni devono attuare una trasformazione digitale che miri ad ampliare l’offerta di servizi web, digital e mobile. Si prevede che entro i prossimi cinque anni le compagnie realizzeranno quasi un terzo del business attraverso il digitale.
Ecco perché le assicurazioni online incontrano sempre più spesso il favore dell’utente, sia in termini di servizi erogati, sia in termini di costante aumento della clientela. Il prezzo è sicuramente il fattore principale che influenza la scelta dei servizi online, altri termini di decisione si basano sulla facilità con cui si ottiene un preventivo e sulla trasparenza dei fascicoli informativi.
Le compagnie online sono più convenienti perché non hanno le spese relative alla gestione delle agenzie, del personale e delle relative commissioni. Il risparmio può raggiungere anche 30% in meno rispetto alle assicurazioni tradizionali e c’è la possibilità di valutare in prima persona le differenti proposte del mercato: è proprio il preventivo fai-da-te che ha acceso una sana concorrenza che ha portato ad un abbassamento dei prezzi. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che mancano totalmente i rapporti interpersonali che spesso possono risolvere un problema “last minute”, così le pratiche diventano più complicate, le classiche operazioni di sportello vengono sostituite da quelle telematiche e i documenti devono essere spediti per posta.
A ognuno le sue quindi!
Manuela Caputo