Carburati: scendono i prezzi di verde e diesel, sale invece il GPL
Il mese di luglio inizia con buone notizie sul fronte dei costi carburante visto che i mercati internazionali hanno avuto una leggera discesa e di conseguenza anche i prezzi ai distributori italiani sono leggermente calati, soprattutto grazie al piccolo ribasso effettuato da Eni nel corso degli ultimi giorni (0,3 centesimi al litro, in due occasioni). Il weekend dovrebbe mantenere una certa stabilità nei prezzi, con la speranza di poter riprendere la discesa all’inizio della prossima settimana.
Secondo le rilevazioni effettuate da Quotidiano Energia, il prezzo medio al servito della benzina verde è di 1,845 euro al litro, con una discesa di quasi un centesimo rispetto alla settimana precedente, quando il costo era di 1,854 €/l. Decisamente inferiore il risparmio per quanto riguarda il diesel, oggi quotato 1,745 euro/litro (1,749 era venerdì scorso), mentre purtroppo continua a salire il prezzo del il Gpl. Infatti, sette giorni fa il costo di un litro di questo carburante era 0,755 euro, oggi invece è arrivato a 0,761 euro.
Le varie compagnie in dettaglio: il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’ 1,832 euro/litro di Eni all’ 1,845 di Shell (no-logo a 1,712). Per il diesel invece si rileva un prezzo minimo di 1,728 euro/litro per Esso e massimo di 1,745 per Q8 (no-logo a 1,617), mentre il Gpl è compreso tra 0,734 euro/litro di TotalErg e 0,761 di Tamoil (no-logo a 0,716). Le punte massime, registrate in alcune zone del nostro Paese, non hanno subito grandissime variazioni: per la “verde” fino a 1,910 euro/litro, il diesel a 1,787 e il Gpl a 0,781.
La redazione