Da parte sua il Governo sta valutando numerose iniziative a favore dei consumatori. E’ quanto ha dichiarato il Primo Ministro Shinzo Abe, che ha parlato di incentivi di almeno 2 milioni di Yen (19.700 dollari, circa 15.000 euro) per gli automobilisti che acquisteranno un’automobile equipaggiata con un motore alimentato a idrogeno.
La dichiarazione arriva all’indomani di un’iniziativa che ha coinvolto istituzioni e costruttori. Abe, dopo alcuni test su strada con vetture a idrogeno e la visita a una stazione di rifornimento ha dichiarato che questo tipo di tecnologia sarà fortemente incentivata. Il Governo sarà parte attiva anche attraverso l’acquisto di vetture fuel-cell per le sue flotte.
La strategia delinata da Shinzo Abe si pone l’obbiettivo di incentivare l’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia e questo passa attraverso la promozione di questa nuova tipologia anche nel settore della mobilità.
L’utilizzo di questo componente come carburante, come noto, consente di ricavare energia elettrica dalla fusione dell’idrogeno stesso con l’ossigeno. La sostanza di rifiuto che si ottiene, espulsa attraverso gli scarichi, è pura e semplice acqua.
Honda e Toyota stanno lavorando molto per rendere questa visionaria tecnologia, finalmente, un prodotto alla portata di un automobilista qualsiasi. Entrambi dovrebbero presentare i loro modelli nel 2015. Utilizzando l’incentivo promosso dal Governo giapponese, la vettura a idrogeno prodotta da Toyota potrebbe avere un prezzo finale pari a circa 36.000 euro.
Gli esperti, tuttavia, ricordano che l’auto a idrogeno deve attraversare ancora un lungo periodo di sviluppo prima di diventare accessibile a milioni di potenziali clienti. Il problema principale riguarda la creazione di un’infrastruttura globale di produzione del carburante e, soprattutto, di una rete di approvvigionamento organizzata.
Seno Alvise