Anche per la 2008 “fuoriserie”, Gioacchino Acampora, titolare e anima della Carrozzeria Castagna, racconta di essere partito dalle sensazioni trasmesse dall’auto. L’uso grafico del colore, definito dalle linee degli elementi di carrozzeria, produce la bicromia ed il colore è senza dubbio l’elemento di riconoscibilità, la firma ch e lega i progetti Castagna-Peugeot. Il legno “eroso dal vento e dal sole che si trova sulle spiagge all’inizio dell’estate, carico delle memorie invernali “è l’ispirazione per le modanature esterne della 2008 Castagna che separano i colori. Il bianco, il rosso e il blu sono i colori bretoni, gli stessi che a righe orizzontali “rendono la “marinità” più francese”.
Il cruscotto della 2008 Castagna è cromaticamente diviso in una parte superiore ed una inferiore: il centro diviene vera modanatura in Alcantara rossa, impreziosita da un’unica cucitura incrociata in filo bianco come i nuovi elementi laccati. Il cupolino della strumentazione è ora un tutt’uno con il volante: un cockpit molto più raccolto di tono aeronautico, dalle calde atmosfere offerte dalle moderne cuoiosità dei materiali di rivestimento scelti.
A completare la dotazione della 2008 Castagna un set di sei borse, studiate per gli sport outdoor. leggerissime, robuste ed impermeabili che impiegano i materiali dell’abitacolo e riportano le medesime finiture.
Per Acampora proprio l’indaco e il rosso che caratterizzano questa versione speciale, sono i colori dell’avventura, quindi adatti alla personalità della city crossover di Peugeot, «un modello che possiamo definire Normally chic. C’è tutto, ma senza ostentazione. Cosa potrebbe essere più chic oggi?».
La Redazione
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