Polizza a rate o temporanea. Un vero risparmio?
Rateizzare è diventato sinonimo di risparmiare. Il ragionamento è solitamente questo: se suddivido il pagamento di una cifra importante in più parti dilazionate nel tempo, alleggerirò di certo questo grande peso. Alleggerire, certo, ma non economizzare: i tassi d’interesse imposti dagli Istituti di Credito finirebbero per aumentare, e di molto, il costo complessivo della polizza.
Questo è ciò che accade con le polizze RCA pagate mensilmente: assodato che il pagamento mensile non avviene direttamente alla compagnia assicurativa, ma alla banca convenzionata con l’assicurazione, è inevitabile che i creditori potrebbero aumentare il valore del premio assicurativo e a pagarne sarebbero comunque i clienti. Il pagamento rateizzabile della polizza risulta vantaggioso per chi possiede una liquidità mensile assicurata,ma non rappresenta la migliore delle scelte per chi non dispone di liquidità.
Altro discorso per le polizze con sospensione temporanea: il pagamento viene suddiviso in rate differenti per consentire di limitare la validità dell’assicurazione in un lasso di tempo previsto, ma non costituiscono una forma di pagamento rateale. Questo particolare tipo di polizza permette di lasciare in stand-by la copertura assicurativa per un periodo di tempo de ciso dall’assicurato. Va quindi incontro alle esigenze di coloro che utilizzano l’auto o la moto in limitati periodi dell’anno: si pensi, ad esempio, all’auto usata solo nella località di vacanza, o la moto utilizzata solo nel periodo estivo – per ovvi motivi metereologici. In questi casi l’assicurazione temporanea potrebbe rappresentare un’utile occasione di risparmi, ma c’è da tener presente che molte compagnie percepiscono una commissione ogni volta che la polizza viene sospesa e\ o riattivata, e che altre assicurazioni invece non permettono più né sospensioni né riattivazioni.
L’ulteriore problema che si pone è che, in proporzione, si va a pagare molto di più e il valore, sempre a livello proporzionale, è tanto più alto quanto più breve è il periodo in cui viene assicurata l’auto o la moto. Infatti in alcuni casi si può arrivare a pagare il 15% o il 30% in più rispetto ad una polizza annuale; inoltre si rischia di non maturare alcuna classe di merito, perché il periodo necessario richiesto per la maturazione della classe è di 10 mesi consecutivi. Dunque, è sempre meglio valutare bene ogni costo, compresi gli interessi, e tutte le possibili alternative. Una soluzione al problema delle classi di merito può essere la polizza sospendibile, con la quale è possibile sospendere la polizza per un periodo che va da 30 giorni a 12 mesi, risparmiando sul premio e non perdendo la possibile di maturare la classe di merito.