SBK 2014: Sykes vince gara 1
Baz completa il podio, Melandri e Rea in quarta e quinta posizione.
Oggi, giornata ricchissima sul circuito portoghese di Portimao, dove si è disputato lottavo appuntamento del Mondiale 2014 delle derivate di serie.
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team, che ieri ha conquistato la pole position al termine di una Superpole, ha vinto gara 1 del Campionato Mondiale Superbike, portando a 7 il numero di successi in stagione ed a 21 quelli ottenuti in carriera. Il Campione in carica è salito al comando all’inizio del quarto giro, sorpassando, insieme a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike).
Il britannico non si è scoraggiato ed ha iniziato a spingere per scappare, segnando così il giro più veloce della corsa proprio al quarto passaggio.
Qualche goccia di pioggia scesa durante il tredicesimo giro, che ha reso l’asfalto viscido, costringendo i piloti a rallentare il passo. Questo temporaneo peggioramento delle condizioni atmosferiche ha favorito Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) che è riuscito a ridurre il gap su Sykes a due secondi procedendo indisturbato verso la bandiera a scacchi da vincitore.
Con Guintoli secondo al traguardo, Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ha ottenuto il gradino più basso del podio, precedendo Marco Melandri (Aprilia Racing Team). Quinto posto per Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), che dopo un’ottima partenza è apparso in difficoltàper il resto della corsa.
La battaglia per la sesta posizione è stata vinta da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) su Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ed il compagno di squadra Eugene Laverty, mentre David Salom (Kawasaki Racing Team) ha battuto in volata Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) per il nono posto ed il miglior piazzamento nella EVO.
Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha terminato la corsa in undicesima posizione, dopo essere finito per terra a causa di un contatto con Chaz Davies (Ducati Superbike Team), alla curva 5, nel corso del dodicesimo giro. A differenza di Haslam, l’ex iridato WSS non è riuscito a rientrare in pista.

Rea vince sul bagnato di gara 2
Il nordirlandese Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha vinto la seconda gara dell’ottavo round del Mondiale Superbike sotto il diluvio, conquistando il terzo successo in stagione dopo la doppietta di Imola. Rea ha preso spazio nelle fasi iniziali della corsa sull’asfalto bagnato dell’Autodromo portoghese, vedendosi però ripreso a metà della corsa da Marco Melandri e Sylvain Guintoli.
Comunque, non è servita a molto la rimonta dei due piloti dell’Aprilia Racing Team, finiti entrambi per terra al tredicesimo dopo un contatto innescato dal francese, a causa di un tentativo di sorpasso ai danni del compagno di squadra. Guintoli, rientrato in pista dopo la caduta, ha finito la corsa al settimo posto, mentre per Melandri è stato purtroppo il secondo passaggio a vuoto della stagione. L’uscita di scena dei due piloti della Casa di Noale ha lasciato campo libero a Rea ed a Davide Giugliano. Il primo si è diretto in solitaria verso la vittoria, mentre Giugliano (Ducati Superbike Team), è arrivato secondo al traguardo con ampio margine sugli inseguitori.
Compito più difficile, invece, per l’altro pilota ufficiale Ducati, Chaz Davies, vincitore di una bella battaglia per il gradino più basso del podio su Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Leon Haslam (Pata Honda World Supersport) e Loris Baz (Kawasaki Racing Team).
A seguire Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), ottavo ma comunque leader della classifica, con 43 punti vantaggio su Guintoli, Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). A Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) è andato il miglior piazzamento nella classe EVO, con il francese che ha chiuso in undicesima posizione davanti a Sheridan Morais (Iron Brain Grillini Kawasaki – EVO).
Redazione MOTORAGE
07/07/2014 – 11:43