MotorAge New Generation

TEST DRIVE: Subaru XV

La Subaru incarna appieno lo spirito del crossover sportivo: nel design e nella meccanica. La razionalità giapponese (avanzato sistema di trazione integrale, motore 4 cilindri Boxer Turbodiesel da 147 Cv e 350 Nm) si sposa con uno stile dinamico, dotato di una spiccata personalità.

 DESIGN

La carrozzeria ha fianchi larghi, scudi paraurti possenti, grandi ruote da 17” in lega, bicolore, incorniciate dai vistosi passaruota con forma stilizzata ad arco.
L’aspetto imponente della linea inferiore di cintura è tuttavia “smorzato” dai volumi più atletici e armonici della green house. Il parabrezza molto inclinato, la linea bassa, e leggermente discendente in coda, del tetto e la forma del montante posteriore, particolarmente sinuosa, allontanano l’XV dallo stile “geometrico” di un classico SUV per vestirlo di uno stile più sportivo.
Ci sono, infine, una serie di particolari estetici “vezzosi” che gli danno un definitivo tocco anticonformista: i fari anteriori che avvolgono il fianchi del frontale e creano uno sguardo aggressivo, i gruppi ottici posteriori piccoli e che contrastano con i prorompenti “rostri” disegnati dal prolungamento verso la coda dei parafanghi posteriori.

 ABITACOLO

Gli interni della Subaru XV sono un inno alla razionalità. Lo stile è sportivo ma austero, minimalista, che guarda alla sostanza senza cercare inutili decorazioni barocche. La modanatura che percorre la parte destra della plancia, di fronte al passeggero, e si conclude con un timido “finale” sul lato pilota sopra la pulsantiera secondaria (è possibile disattivare l’ESP) è l’unico abbellimento concesso.
Altrimenti, l’XV propone un arredo semplice ma sostanziale: volante a tre razze con controlli per l’impianto audio (a sinistra) e cruise control (a destra), plancetta di controllo della climatizzazione con tre grandi manopole, grande schermo del navigatore satellitare, piccola coppia di display in cima alla plancia da dove si controllano le temperature impostate e il complesso computer di bordo ricco di informazioni (compresa la modalità di funzionamento della trazione integrale).

I sedili offrono un buon comfort ma su questa versione, con il boxer Turbodiesel da 150 Cv, potrebbero essere più sportivi e, dunque, con una migliore tenuta laterale. La strumentazione è costituita unicamente da contagiri e tachimetro. E’ integrata, ancora nel 2014, con un computer di bordo per le informazioni essenziali (livello benzina e chilometraggio) di classico (e ormai vetusto) stile Anni 80 con cifre “a stanghetta”.

 SU STRADA

Grazie alle complete regolazioni di volante e sedile (elettrico per il pilota e dotato dell’intelligente registrazione dell’altezza della seduta agendo sulla regolazione basculante dell’anteriore e del posteriore) la posizione di guida migliore si raggiunge facilmente. La leva del cambio risulta alquanto lontana e ha una manovrabilità migliorabile: innesti lunghi e gommosi, ancora una volta, permettono ai leveraggi delle trasmissioni tedesche di prendere il largo.

Nell’utilizzo su strade molto trafficate, dove l’andatura non è mai costante, il motore Diesel è alquanto rumoroso ma a questo supplisce con un ottimo carattere. Ha una grande forza in accelerazione e ripresa, le tipiche caratteristiche di un motore Subaru che si è fatto le ossa nei rally. Nelle marce alte raggiunge facilmente il limitatore rivelando un carattere sportivo oltre ogni aspettativa. Solo nelle marce alte e a un regime di giri particolarmente basso non regala l’elasticità che si desidererebbe. Meglio stare, nella guida dinamica, “sempre in coppia” per godere della possente spinta del turbocompressore che genera una coppia di 350 Nm (tra 1.600 e 2.400 giri).

L’assetto, naturalmente, non è sportivo e, anzi, privilegia il comfort di marcia che, sulle lunghe distanze, è molto buono. L’ottima tenuta di strada, nonostante il baricentro elevato, è frutto soprattutto del costante lavoro della trasmissione integrale, frutto di decenni di esperienza Subaru nel settore. In curva, quindi, l’XV offre un comportamento neutro e stabile, che restituisce una grande sensazione di sicurezza. Dove c’è ancora spazio per un miglioramento è nell’ambito dello sterzo: lo si vorrebbe ancora più preciso per una perfetta guida con le mani in posizione “9:15”.

 IN CONCLUSIONE

Da acquistare per la sua personalità estremamente razionale. La Subaru XV è un crossover che va “dritto al punto” ma esibisce anche uno stile seducente e che guarda all’emozionalità.

Vietato il colore grigio Argento, noioso oltre l’immaginabile. Subaru offre a catalogo il Venetian Red Pearl o il Marine Bue Pearl. Per gli sconsiderati (più che coraggiosi) si puà osare con il Tangerine Orange Pearl.

 CONSUMI REGISTRATI (dal computer di bordo)

Autostrada: 6,9 l/100 km

Città: 8,2 l/100 km

Medio Complessivo: 7,8 l/100 k

Redazione MOTORAGE

Exit mobile version