Sono diverse le tecnologie che contribuiscono ai soddisfacenti risultati ambientali della Audi TT, tra cui la costruzione leggera. A tale riguardo, grazie all’accurata selezione dei materiali, gli ingegneri di Ingolstadt sono riusciti a ridurre la massa a vuoto del modello per la seconda volta consecutiva. Con la seconda generazione della TT del 2006, infatti, era stato ottenuto un risparmio di peso pari a 90 kg. Ora, la terza edizione fa segnare appena 1.230 kg, riguardo la versione 2.0 TFSI, ossia 50 kg in meno rispetto alla progenitrice. Come se non bastasse, l’ottimizzazione del peso e le misure adottate volte al perfezionamento della struttura leggera comportano vantaggi anche in termini di processi produttivi. In questo ambito, infatti, le emissioni di gas serra sono state ridotte del 9%, ovvero di 800 kg. Concludendo, già a partire dal primo chilometro percorso la nuova Audi TT vanta un bilancio ambientale migliore rispetto alla precedente, senza dimenticare i consumi contenuti di carburante. Un discorso, questo, che affronteremo prossimamente nella disanima completa del modello.
Gian Marco Barzan