Scarichi moto, i modelli Oval e Speed Edge per Suzuki

Da sempre i centauri amano personalizzare il proprio veicolo. MIVV propone due soluzioni ideali per cambiare gli scarichi moto della Suzuki e renderla più aggressiva e grintosa.

Per sentire davvero propria una moto non basta semplicemente acquistarla: bisogna viverla e, soprattutto, personalizzarla, rendendola il più possibile somigliante ai propri gusti. È questo che contraddistingue un vero centauro, appassionato al proprio veicolo in certi casi al limite del fanatismo, dai motociclisti “della domenica”, che si servono soltanto delle due ruote per gli spostamenti.

Tra i pezzi che più frequentemente vengono sostituiti e “customizzati” ci sono senza dubbio gli scarichi della moto, che di solito vengono cambiati con quelli aftermarket prevalentemente per quattro ragioni: ottenere un sound migliore al proprio veicolo, un rombo più grintoso e aggressivo; diminuire il riscaldamento, soprattutto verso la sella; alleggerire il peso complessivo della moto; e poi, elemento probabilmente principale, per una questione estetica. Gli scarichi che si acquistano sono solitamente più belli – è proprio il caso di dirlo – di quelli forniti in dotazione dalla casa madre, e oltre tutto si possono montare anche in posizioni differenti rispetto agli originali, così da creare un design nuovo e assolutamente personale.
Unica accortezza, fondamentale, è quella di verificare che i prodotti che si vanno da acquistare abbiano la regolare omologazione, così da essere perfettamente legali e mettere il motociclista al riparo da brutte sorprese in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Per chi possiede una Suzuki, in particolare, risulta particolarmente interessante l’offerta della MIVV, storica società italiana specializzata nella realizzazione di sistemi di scarico dedicati alle moto stradali, che si contraddistingue per la continua ricerca di soluzioni che garantiscano il massimo sia dal punto di vista delle performance che sotto l’aspetto del design.
L’azienda si è concentrata in modo particolare sulla Suzuki DL V-STROM 1000, forse la novità principale del brand di Hamamatsu per questo 2014, una moto enduro da viaggio che ha tra le sue caratteristiche di base una ciclistica equilibrata, peso contenuto e soprattutto la spinta del motore bicilindrico 1000 da quasi 100 cavalli.
Rispetto alle versioni precedenti, la nuova è stata ridisegnata in molti dettagli, compreso il rinnovato propulsore, e conta una ciclistica efficace, nonché di un prezzo decisamente allettante. Inoltre, se prima Suzuki aveva installato un sistema di scarico a doppio terminale alto, ora invece ha optato per un singolo silenziatore, peraltro voluminoso, posizionato in basso sul lato destro.

Ecco che dunque diventa quasi “obbligatorio” procedere alla costumizzazione, grazie agli allestimenti alternativi proposti da Mivv e in particolare ai terminali Speed Edge e Oval, entrambi con aspetto grintoso e finitura nera del terminale, che si integrano perfettamente nel design, sono più leggeri dello scarico originale e mettono l’accento sui tratti di aggressività della enduro giapponese, aumentando anche il tiro del motore a regimi medio-bassi.
Il modello Oval è, come suggerisce il nome, di forma ovale, di aspetto classico e più compatto e sportivo rispetto al modello montato in house: è disponibile nelle versioni “Total Carbon” e “Titanio” con coppa in carbonio, oppure in tipo “Inox”. Lo Speed Edge, invece, proposto nelle varianti “Steel Black” e “Inox” con coppa in carbonio, ha dei tratti più spigolosi, che si adattano con armonia alle linee della Suzuki. Ovviamente, i primi effetti di questi scarichi per la moto si sentono: il sound del veicolo guadagna tonalità più corpose e veementi, che ricordano quelle dei motori bicilindrici.
Inoltre, con questi prodotti Mivv garantisce un incremento di prestazioni, grazie all’aumento dei valori di potenza massima e a un diverso smaltimento dei gas di scarico che ha come effetto immeditato una erogazione ottimizzata. Come detto, si guadagna anche in leggerezza e velocità, perché si tolgono i chili dell’ingombrante sistema originale e si esalta la linea fluida e scattante della moto.

La Redazione