Nelle ore di punta le corsie riservate agli autobus di Oslo sono prese d’assalto dalle automobili. In completa legalità. Infatti per promuovere lo sviluppo dell’auto elettrica il governo norvegese ha autorizzato a questi veicoli la circolazione sulle corsie normalmente vietate alle automobili con motori a benzina e diesel.
Questo ha creato dei problemi, in quanto, in certe ore del giorno, l’85 per cento dei veicoli circolanti su queste corsie riservate ai bus sono vetture elettriche. Il successo di questi veicoli è dimostrato dal fatto che dall’inizio dell’anno il 13 per cento delle vetture immatricolate sono elettriche. Per arrivare a questo risultato il governo norvegese ha varato tutta una serie di provvedimenti che ne facilita la circolazione. Oltre a poter viaggiare sulle corsie riservate ai bus, chi acquista una Renault Zoe o una Nissan Leaf concede gratuitamente il parcheggio, la ricarica delle batterie, i pedaggi, ma soprattutto gli acquirenti di un veicolo elettrico non debbono pagare le tasse che gravano sui veicoli. Tutto questo però ha messo in crisi il Ministero delle Finanze che valuta in quattro miliardi di corone (500 milioni di euro) il costo delle esenzioni fiscali e questo inquieta gli acquirenti dei veicoli elettrici che li ha acquistati proprio per poter risparmiare.