Il motore M TwinPower Turbo della M4 Cabrio, che equipaggia anche l’M4 Coupé e la M3 berlina, è caratterizzato da un sistema di raffreddamento altamente efficiente. Questo include un intercooler indiretto, che assicura la massima sovralimentazione e resa di potenza, e radiatori supplementari a liquido montati ai lati per il circuito ad alta e a bassa temperatura, nonché per l’olio motore e del cambio. A vettura ferma, una pompa supplementare dell’acqua di raffreddamento, azionata elettricamente, garantisce l’abbassamento della temperatura relativa ai cuscinetti di spinta dei turbocompressori. Infine, la coppa dell’olio in magnesio ha un coperchio supplementare che limita il movimento del lubrificante nelle forti sollecitazioni della guida al limite.
Per quanto concerne la trasmissione, ferma restando la trazione posteriore, la BMW M4 Cabrio ha di serie un cambio manuale a 6 rapporti. Soluzione ormai più unica che rara anche nel mondo delle supercar, qui arricchita dalla specifica funzione di “doppietta automatica” in fase di scalata. A richiesta, invece, vi è il cambio a doppia frizione M DKG a 7 rapporti comandabile sia attraverso la leva centrale, sia mediante le classiche levette al volante. Infine, nel programma più sportivo di funzionamento il DKG permette alla M4 Cabrio di accelerare da 0 a 100 km/h in 4”4/10, contro i 4”6/10 occorrenti alla versione con trasmissione manuale.
Lightweight intelligente
Oltre alle eccellenti caratteristiche dinamiche di guida, che avremo modo di verificare in futuro, la BMW M4 Cabrio si è impossessata con estrema maestria della filosofia di lightweight intelligente della Casa di Monaco. Più specificamente, gli ampi interventi di alleggerimento hanno limitato il peso a vuoto DIN a 1.750 kg, circa 60 kg in meno rispetto alla precedente M3 Cabrio. Il tutto grazie al largo impiego di componenti in alluminio e in fibra di carbonio.
Il tetto metallico tripartito, ad azionamento elettrico, non appesantisce affatto la linea una volta chiuso, anzi! Al riguardo, la M4 Cabrio riprende le sembianze dell’M4 Coupé, mentre una volta scoperta il fascino è ancor maggiore. A livello tecnico, tale tetto adotta il “cielo fonoassorbente” che lo rende molto più efficace in termini d’insonorizzazione rispetto a quello della precedente M3 Cabrio. Inoltre, il suo completo azionamento avviene in meno di 20 secondi. Riguardo l’abitacolo, spicca il posto guida nettamente orientato verso il pilota come su tutte le altre BMW, i quattro sedili anatomici e le finiture in raffinata pelle. In sintesi, quattro persone viaggeranno open air all’insegna delle forti emozioni.
Gian Marco Barzan
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