BMW Serie 2 Cabrio: Evoluzione della specie
Anteprima Salone di Parigi
La nuova BMW Serie 2 Cabrio raccoglie l’eredità della Serie 1 Convertibile, modello premium di maggiore successo nella categoria di appartenenza, venduto in oltre 130.000 esemplari. Il design dell’ultima nata si distacca nettamente dalle attuali Serie 1, conservando peraltro le tipiche proporzioni delle vetture di Monaco alla luce di sbalzi corti, cofano motore allungato, abitacolo arretrato, passo generoso e carreggiata larga. Le dimensioni sono cresciute rispetto alla Serie 1 Cabrio, facendo segnare 4.432 mm in lunghezza, 1.774 in larghezza e un passo di 2.690 mm. Tali incrementi vanno di pari passo all’aumento dello spazio a bordo, con ricadute positive anche sulla comodità di accesso e di uscita per i passeggeri posteriori. La capacità del bagagliaio è aumentata di 30 litri rispetto alla precedente generazione, raggiungendo un massimo di 335 a capote chiusa. Non manca, infine, lo schienale posteriore ribaltabile.
Capote ben isolata
A differenza della “sorella maggiore” Serie 4 Cabrio, rimasta fedele al tetto rigido, la Serie 2 Cabrio mantiene la classica capote in tessuto con isolamento supplementare e comfort ottimizzato. Premendo un pulsante, l’apertura avviene in 20 secondi (non propriamente un tempo eccezionale) anche durante la guida fino alla velocità di 50 km/h. Quanto ai colori disponibili del soft top, essi sono nero (di serie), antracite e marrone. Questi ultimi due sfoggiano un accattivante effetto argentato. Infine, secondo la nostra personalissima opinione il lunotto è un po’ troppo piccolo e potrebbe limitare la visibilità.
Interni classici
Come da lunga tradizione BMW, l’abitacolo vede il cockpit fortemente orientato verso il guidatore, materiali pregiati e lavorazione con tocchi stilistici esclusivi. A titolo d’esempio figurano la consolle centrale con superfici in nero lucido in corrispondenza dei comandi radio e climatizzazione, cornici cromate delle bocchette di aerazione e il display dell’impianto di climatizzazione con indicazioni bianche su sfondo nero. Ovviamente le possibilità di personalizzazione “si sprecano”, tant’è che ben difficilmente vi sarà una Serie 2 Cabrio perfettamente eguale a un’altra.
Motori tutti sovralimentati
La versione d’attacco della BMW Serie 2 Cabrio è la 220i, caratterizzata dal propulsore 4 cilindri in linea a benzina 1.997 cc con tecnologia BMW TwinPower Turbo, erogante 184 CV da 5.000 a 6.250 giri/min. e 270 Nm da 1.250 a 4.500 giri/min. Quanto basta per staccare un ottimo tempo di 7”5/10 da 0 a 100 km/h (7”6/10 con cambio automatico). Salendo di categoria troviamo il medesimo propulsore 1.997 cc TwinPower Turbo adeguatamente potenziato, che equipaggia la 228i Cabrio. Più specificamente la potenza massima è di 245 CV da 5.000 a 6.500 giri/min., mentre il picco di coppia è pari a 350 Nm da 1.250 a 4.800 giri/min.. Quanto alle prestazioni, l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 6”1/10 (6” netti con il cambio automatico). Da parte sua il top di gamma M235i Cabrio impiega il motore 6 cilindri in linea da 3.000 cc, con tecnologia M Performance TwinPower Turbo, e sviluppa 326 CV da 5.800 a 6.000 giri/min., nonché 450 Nm da 1.300 a 4.500 giri/min.. Semplicemente “bruciante” lo scatto 0-100 km/h: 5”2/10 con cambio manuale e 5” netti con la trasmissione automatica a 8 rapporti. Non manca la versione dedicata ai grandi viaggiatori, costituita dalla 220d Cabrio: motore 4 cilindri diesel 1.995 cc con BMW TwinPower Turbo, 190 CV a 4.000 giri/min., 400 Nm da 1.750 a 2.500 giri/min. e 0-100 km/h in 7”5/10 (7”4/10 con cambio automatico). Da notare che tutte le motorizzazioni ottemperano la normativa Euro 6.
Scocca ottimizzata
Uno dei “talloni d’Achille” della precedente Serie 1 Cabrio era la non eccelsa rigidità torsionale della scocca. Rigidità che riguardo la Serie 2 Cabrio è nettamente migliorata, con un incremento del 20% rispetto alla progenitrice, ragion per cui è lecito aspettarsi l’assenza di vibrazioni che si può verificare con un vecchio “trucco” da collaudatori: posizionare la mano al centro del montante parabrezza a vettura aperta. Riguardo l’equipaggiamento di sicurezza vi sono, ad esempio, airbag frontali, laterali e per la testa e il sistema integrato di protezione anticapottamento, protezione ottimizzata dei pedoni attraverso il cofano motore attivo e zone di deformazione controllata nel frontale della vettura.
I presupposti per la guida precisa ci sono tutti
La BMW Serie 2 Cabrio è l’unica vettura della propria categoria a trazione posteriore. Soluzione che libera lo sterzo dalle forze motrici, contribuisce ad equilibrare il peso tra i due assali e consente di sfruttare appieno la potenza dei motori. Quanto alle sospensioni, viene confermato il classico layout BMW con avantreno a doppio snodo e retrotreno multilink a 5 leve. Come dire, la precisione e il divertimento di guida sembrano assicurati ma lo verificheremo solamente a febbraio 2015, mese nel quale avrà inizio la commercializzazione.
La Redazione
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