AUDI A4 – Quarta generazione – FINE 2015 – Prezzo da 29.000 euro
Sarà la quarta generazione dell’A4 e dovrebbe essere presentata a fine 2015. Lo stile della carrozzeria sarà ulteriormente affinato, con tratti stilistici più decisi che, in parte ricorderanno i tratti dell’ultima generazione dell’A3, anche se la calandra tridimensionale ricorderà quella della TT. Le più importanti novità però si ritroveranno nell’abitacolo, anche se la sobrietà e il rigore saranno d’obbligo come del resto è nel dna della Casa di Ingolstadt. I comandi saranno ridotti al minimo a somiglianza di quanto è avvenuto nella Mercedes Classe C , mentre il display non tattile sarà di un formato maggiore rispetto agli attuali, a somiglianza della plancia inaugurata con la TT di terza generazione. Anche l’abitabilità risulterà migliorata grazie all’aumento del passo portato a 2,85 metri. Sulla A$ di quarta generazione sarà utilizzata la piattaforma modulare MLB+, per poter ospitare anche la versione ibrida del tipo plug in, cioè ricaricabile anche da impianto elettrico domestico.
La presentazione al Salone dlel’Automobile di Pechino di un concept TT Offroad ha confermato che la fantasia e la voglia di occupare tutti i segmenti di mercato del costruttore di Ingolstadt non conosce limiti. Così dopo le versioni già conosciuite, coupé e roadster, si aggiungerà anche la Offroad presumibilmente a cavallo del 2016 – 2017. Non è da escludere anche una versione con motorizzazione ibrida plug in.
Da uno sguardo superficiale questa seconda generazione ha molti punti di contatto con la precedente, ma da un esame più approfondito ci si accorge che anche stilisticamente è stata completamente ridisegnata grazie anche alla collaborazione con la Lamborghini che fa parte, come l’Audi, del Gruppo Volkswagen. La collaborazione tra il marchio tedesco e quello italiano ha intertessato anche il telaio in fibra di carbonio e alluminio che ha permesso di risparmiare circa 60 chilogrammi di peso. Il motore a dieci cilindri a V della Huracàn si ritroverà anche nella nuova R8, ma con potenza ridotta (?) a 600 CV, al quale sarà affiancato anche un moto a 8 cilindri a V 4,2 litri con 450 CV. I due motori potranno essere dotati di cambio manuale o robotizzato a doppia frizione.
Forse la più bella ed equilibrata Audi dell’attuale gamma è la A5 Sportback, ma la Shooting Brake probabilmente la supererà in raffinatezza ed eleganza. La nuova versione declinata su base Sportback offrirà la bellezza di un coupé unita alla modularità di una station wagon, sfruttando la piattaforma MLB+. Le motorizzazioni andranno da 140 a 350 CV. Sarà prodotta anche in versione integrale.
La terza generazione sarà ancora più piacevole da guidare delle altre generazioni, grazie all’utilizzo del nuovo pianale modulare UKL1 molto più leggero che associato a altri materiali più leggeri della carrozzeria permetterà di economizzare un certo numero di chili a parità di motorizzazione. A proposito di motori la terza generazione della Serie 1 utilizzerà le motorizzazioni a tre cilindri sia a benzina che a gasolio, a fianco dei propulsori a quattro cilindri fra i quali ci sarà anche un propulsore super-sportivo in grado di sviluppare la potenza di 370 cavalli, che potrebbe essere utilizzato per una versione a quattro ruote motrici.
Con obiettivo di preservare la supremazia conquistata dalla X6 nei confronti della concorrenza, la Casa di Monaco di Baviera ha deciso di lanciare la seconda generazione della X6, il SUV – coupé che ha conquistato un posto importante fra le auto della categoria Premium. Chi però si aspettava una rivoluzione stilistica resterà deluso, in quanto la nuova X6 riprenderà alcune soluzioni già adottate sulla X5 di terza generazione, che ha permesso di ampliare leggermente la capacità del vano bagagli. Anche l’abitacolo è stato rivisto tenendo presente le indicazioni della X5. Per quanto riguarda le motorizzazioni troveremo i V8 con 450 CV e i 6 cilindri con 250 CV e 312 CV.
Oltre ai ritocchi estetic che come consuetudine accompagnano una nuova generazione, ci sarà l’uso di nuovi motori fra i quali il tre cilindri 1.5 sia a benzina che diesel utilizzato per la Mini che equipaggeranno sia la X1 sia la derivata X2. La potenza dei due motori sarà rispettivamente di 150 e 120 CV. La trazione sDrive oppure xDrive, a due o a quattro ruote motrici. I nuovi particolari estetici conterranno degli elementi sia della X4 che della X6.
Si tratta di un’evoluzione stilistica dell’attuale generazione, ma con tratti più incisivi e fluenti e con un andamento del tetto a mezza strada tra la berlina e il coupé. Sarà costruita su una nuova piattaforma, la OKL (Oberklasse), la stessa che equipaggerà in futuro Serie 6, Serie 7, X5, X6, X7, con utilizzo di alluminio e fibra di carbonio con obiettivo la riduzione piuttosto importante dei pesi. Si parla di 100 chilogrammi e oltre. Si parla anche per questo modello di motori a 3 cilindri con potenza eguale a quela espressa dagli attuali propulsori a quattro cilindri, ma con una importante riduzione dei consumi.
E’ l’evoluzione naturale della Classe C che non può mancare nella gamma delle vetture del costruttore di Stoccarda. Alla bellezza della carrozzeria farà riscontro un abitacolo dall’abitabilità di poco inferiorte a quella della berlina Classe C, anche per chi prende posto dietro. Oltre alle motorizzazioni che equipaggiano la berlina, si aggiungerà anche una versione super-sportiva elaborata dall’AMG con motore che dovrebbe esprimere una potenza di 450 cavalli. Non mancherà anche la versione ibrida (benzina-eletttrico) e quella integrale 4Matic.
Le vendite dell’attuale generazione sono in fase di stagnazione e quindi si impone il suo rinnovamento. Per tentare di invertire la tendenza la Casa di Stoccarda metterà mano al ringiovanimento di questo modello, a cominciare dallo stile che punterà su un “addolcimento” dei tratti stilistici attuali, intervenendo su vari particolari fra i quali il lunotto posteriore molto verticale e i passaruote degni di un 4×4 duro e puro. L’intervento più importante sarà però operato sulla piattaforma con l’uso dell’alluminio in modo da ridurre i pesi e questo renderà più piacevole la guida. Sarà invece mantenuta l’attuale gamma dei motori.
Gianni Montani