MotorAge New Generation

Formula 1: Gran Premio d’Italia “amaro” per la Ferrari

 gran-premio-f1-2014-ferrari-monzaIl Gran Premio d’Italia svoltosi ieri è stato difficile per la Scuderia Ferrari. Il Team di Maranello, infatti, ha lasciato Monza con due punti guadagnati da Kimi Raikkonen con il suo nono posto. Dal canto suo Fernando Alonso non ha raggiunto il traguardo, a causa di un guasto tecnico che lo ha appiedato alla ventinovesima tornata. Riassumendo, al via i due piloti di Maranello non sono riusciti a guadagnare posizioni e dopo l’unico pit stop ne hanno perse alcune. Al momento del ritiro Alonso occupava la decima piazza, che è stata poi acquisita da Kimi che, dopo un inizio difficile, è stato protagonista di una seconda parte del Gran Premio assai “battagliera”. Il pilota finlandese è transitato sul traguardo in decima posizione, diventata poi nona a causa della penalità di cinque secondi comminata alla McLaren di Kevin Magnussen. Infine, il Gran Premio d’Italia è stato vinto da Lewis Hamilton su Mercedes, mentre al secondo posto si è classificato Nico Rosberg (sempre su Mercedes) e al terzo Felipe Massa con la Williams. Il prossimo appuntamento con il Mondiale di Formula 1 è tra due settimane nel circuito cittadino di Singapore.

“C’è ancora molto da fare”
Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, in un incontro con i giornalisti svoltosi sabato, non ha confermato le voci circa il suo futuro lontano dalla Ferrari e a proposito della Formula 1 ha dichiarato: “Stiamo lavorando con il nuovo Team Principal, Marco Mattiacci, per il rilancio e la riorganizzazione della nostra squadra corse. C’è ancora moltissimo da fare e dobbiamo operare al meglio in casa nostra per tornare al vertice”. Inoltre, passando ad altro argomento, Montezemolo è tornato a parlare di come la Formula 1 debba cambiare per tornare alla ribalta mediatica che le compete: “Ho detto a Mattiacci di parlare di regolamenti nelle sedi necessarie. Noi dobbiamo mettere al centro dell’attenzione i tifosi e gli appassionati che seguono le corse in tv e negli autodromi. La priorità, dunque, è quella di mettere a punto regolamenti semplici che siano facili da capire per la gente. Dobbiamo tornare a convogliare emozioni sulla Formula 1 e capire che questo sport è anche ricerca. Dobbiamo smettere di appiattire il livello della Formula 1: se qualcuno non vuole fare i test, non li faccia, se qualcuno ha dei simulatori eccellenti, non li faccia, ma questa tendenza deve finire. Si è invocato il controllo dei costi ma quest’anno sono stati voluti i motori più costosi di sempre”.

Il potenziale per vincere c’è sempre
Il Gran Premio di Monza ci spinge ad alcune riflessioni circa la Scuderia Ferrari. E’ inutile ribadire che per la Casa di Maranello sia un annata difficile riguardo la Formula 1, tuttavia al Cavallino Rampante ci sono più che mai le competenze e le forze per tornare a vincere. Occorre tenere “alto il morale della truppa” e in questo, oltre al Presidente Montezemolo, anche i tifosi Ferrari hanno fatto la loro parte dimostrando un amore viscerale e incondizionato per la loro squadra. Quello che semmai non fa bene alla Ferrari sono le critiche ingenerose, come quelle provenienti da certi “baroni” del giornalismo sportivo. E in quanto alle dichiarazioni sulla indispensabilità o meno di una persona, giova ricordare a tutti che fino a prova contraria la gestione Montezemolo è stata di gran lunga la più vincente nella storia della Ferrari in tutto e per tutto. E siamo certi che la Ferrari tornerà a vincere; come tutti i Grandi saprà rialzarsi con l’orgoglio di sempre.

Gian Marco Barzan


Photogallery

gran-premio-f1-2014-ferrari-monza

Exit mobile version