Honda VFR800F 2014: il mito continua

Rinnovata nell’estetica e nella meccanica, torna alla ribalta Honda VFR 800F, la mamma di tutte le sport Tourer, proponendo un nuovo design, aggiornamenti alla ciclistica e al motore che non condizionano minimamente il carattere della mitica V4 Honda. La nuova VFR è una moto a misura d’uomo, infatti la Casa giapponese, per il nuovo VFR ha coinvolto club e possessori chiedendo suggerimenti, opinioni e idee, per dar luogo a interventi di restyling mirati sulle esigenze di chi guida VFR da 30 anni.

Alla base di tutto c’è il quattro cilindri a V di 90° da 782 cc dotato di distribuzione VTEC, uno spettacolo da guidare e da ascoltare. Oggi VFR si presenta con un nuovo design, modifiche tecniche sia ciclistiche che meccaniche e una dotazione più completa che mai. Di serie offre controllo di trazione, ABS, manopole riscaldate, codone bi e monoposto (a scelta) e fari full led.

Sportiva, elegante vagamente retrò per lo stile ispirato ai primi VFR, ma anche moderna e tecnologica, con il nuovo frontale e il gruppo ottico anteriore con il fattore X, la nuova VFR800F, è più leggera nella linea, per merito dello spostamento dei due radiatori che dalle fiancate sono passati al frontale. La carena, presenta un richiamo storico con lo sfogo d’aria d’origine NR e risulta essere molto più aderente, con una restrizione globale di 4 cm che contribuisce all’alleggerimento. merito del passaggio dal precedente doppio scarico posteriore al mono laterale. Il codone possiede anche un’ampia sella con comode maniglie. Anche lo stop posteriore è a led, mentre le frecce sono integrate nella carena.

Completamente ridisegnato anche il cruscotto con contagiri analogico a con doppio display digitale ai lati e computer di bordo che informa su livello carburante, marcia inserita, temperatura esterna e orologio. Fornisce inoltre dati sul consumo istantaneo e medio, l’autonomia residua e l’indicatore del livello di riscaldamento delle manopole.

Per il resto… look sportivo, buona ospitalità in sella anche per l’eventuale passeggero, prestazioni appaganti, pedane alla giusta altezza, splendida dotazione tecnica. Dalle pinze anteriori con attacco radiale, la forcella telescopica rivista nell’idraulica e il telaietto posteriore ora in lega, fino all’inedito monobraccio in alluminio in contrasto con altri dettagli tecnici color bronzo come i cerchi in lega pentarazze, le teste del motore V4 e la piastra di sterzo. L’insieme di queste modifiche ha portato ad una diminuzione di 7 kg di peso, fermando la lancetta su 242 kg con pieno di benzina.

Il suono ovattato del propulsore V4 della VFR800F è robusto e metallico al punto giusto, ma sobrio e mai invadente. Le modifiche alla distribuzione a fasatura variabile hanno fatto in modo di eliminare l’effetto “turbo” che si rilevava in passato sopra i 7.000 giri passando dalle 2 alle 4 valvole. I valori di potenza e coppia massima, rispettivamente 106 CV a 10.250 giri e 75,1 Nm a 8.500 giri non sono stati modificati, ma ora si raggiungono a un regime leggermente inferiore.
Per quanto riguarda i consumi, mai contenuti per la sport tourer precedente, la Honda dichiara un importante miglioramento dell’efficienza complessiva, fino ad arrivare a un dato dichiarato di 19,4 km/l nel ciclo medio.
In conclusione la nuova VFR800F non delude, mostra con fierezza il rinnovato design, più snello e aggressivo, permettendo inoltre di fare una corsa in pista senza sentirsi fuori posto. La dotazione è assolutamente completa, ma per equipaggiamenti extra è a disposizione un ampio catalogo di accessori dedicati.
Il prezzo, 12.800 euro, non sembra essere eccessivo. Insomma, è una VFR…

La redazione

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