MotorAge New Generation

L’auto e la rete


auto-la-reteCome non farsi mancare il wi-fi in macchina? Vedendo la crescente dipendenza creata dalla rete, le case automobilistiche si sono organizzate: le soluzioni proposte per essere in rete sono in genere delle chiavi che fungono da punto di accesso per il wi-fi, offrendo connettività all’interno dell’abitacolo. Un passo in avanti verso l’auto del futuro quindi: abbiamo molto sentito parlare delle Google Cars e delle auto che si guideranno da sole.

La rete incorporata nel nostro veicolo permette di memorizzare gli itinerari, localizzare l’auto, mappare ogni posizione e riferimento.
La durata della navigazione dipende dagli accordi presi tra case automobilistiche e compagnie telefoniche. Ad esempio, le macchine vengono dotate di un minirouter grande quanto un cellulare che permette di accedere alla rete wi-fi tramite 3G: basta sottoscrivere un abbonamento o dotarsi di una SIM prepagata.

In quanto a innovazione, la General Motors si è confermata sul podio: le sue macchine saranno dotate del sistema 4G LTE che, rispetto all’attuale rete telefonica cellulare 3G, è in grado di assicurare una velocità 10 volte superiore e la gestione contemporanea sia del traffico voce che di quello dati. L’impianto per la gestione del traffico 4G LTE verrà integrato nella rete elettrica di bordo e includerà un’antenna esterna per ottimizzare la ricezione anche in condizioni difficili. Avere una rete 4G LTE permette inoltre di ricevere programmi video in streaming da diffondere ai passeggeri, download ad alta velocità per le app sul proprio smartphone e gli aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni meteo e del traffico. Infine, le mappe per la navigazione satellitare non saranno più residenti a bordo ma verranno scaricate direttamente dalla “nuvola” (cluod) per i tratti che servono a calcolare la rotta di destinazione.

Anche compagnie di noleggio auto hanno deciso di dotarsi dei servizi internet sulle proprie vetture: Europcar, ad esempio, offre la linea a 12 € in più, oltre al prezzo del noleggio; in questo modo vuole abbattere il muro creato dai confini nazionali, riducendo i costi di roaming collegati alle tariffe internazionali.
L’infotainment ha così portato a modificare l’interno delle nostre macchine: grazie alla tecnologia 4G è ora possibile scambiare contenuti anche quando si è in movimento. Ma l’Italia è pronta? Sì e no: al momento solo alcune aree presentano la copertura 4G, con Roma, Milano e Torino in testa. Quando tale rete verrà estesa, di certo l’assuefazione a internet verrà appagata, attenzione però a non farsi distrarre nella guida.

Manuela Caputo

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