MotoGP Aragon 2014: vince Jorge Lorenzo, Marquez, Rossi, Dovi e Iannone a terra
Il maiorchino della Movistar Yamaha vince la sua prima gara stagionale in una corsa incredibile che ha visto le due Honda Repsol andare ko. Primo podio con Ducati per Cal Cruthclow.
La pioggia ha rovinato lo spettacolo ma ha regalato la vittoria dopo una gara rocambolesca e ricca di colpi di scena, dove lo spagnolo Jorge Lorenzo di Movistar Yamaha MotoGP, ha interrotto il lungo digiuno vincendo la prima gara stagionale nel Gran Premio di Aragon, 14° round del Motomondiale 2014, conquistando anche la prima vittoria Yamaha di sempre sul circuito iberico. Troviamo invece al secondo posto il suo connazionale Aleix Espargarò di NGM Forward Racing, e insieme lui al primo podio in carriera e stagionale per la casa di Borgo Panigale, il britannico Cal Crutchlow, di Ducati Team.
Anche se la pioggia ha rimescolato le carte, la gara è stata comunque ricca di colpi di scena già dai primi giri, con Andrea Iannone di Ducati Pramac Racing, e Valentino Rossi che purtroppo è caduto al terzo giro, con uno spettacolare colpo di scena: nel tentativo di passare Pedrosa, Valentino Rossi mette le ruote al di lá del cordolo e perde il controllo della sua M1, cadendo rovinosamente.Il Dottore si trovava al quarto posto alle spalle di Dani Pedrosa, ancora incollato a Marc Marquez e Jorge Lorenzo, quando ha provato a passare il numero 26 della Honda HRC all’esterno, ma lo spazio era poco e così la sua Yamaha è finita sull’erba, sbalzandolo dalla sella. Rossi che era rimasto immobile in pista dopo la caduta, è parso dolorante alla spalla ed è stato portato via in barella, ma fortunatamente i primi reports hanno parlato di un trauma cranico senza conseguenze preoccupanti.
Dopo le prime concitate fasi, il trio dei “divini” si mette al comando della corsa e prende subito il largo Lorenzo con i due alfieri Honda Repsol, Marc Marquez e Dani Pedrosa, che si scambiano di posizioni più volte dando vita ad una grande battaglia. Aleix Espargarò, il primo pilota a rientrare al box per il cambio moto, viene premiato per il suo azzardo con un meritato secondo posto, difeso coi denti fino al traguardo e che ancora una volta si conferma il migliore dei piloti satellite.
Quarto posto per Stefan Bradl, di LCR Honda, vicinissimo al podio, mentre le M1 del team Yamaha Tech3, con Bradley Smith davanti a Pol Espargarò sono arrivate sul traguardo 20 secondi dopo. Ottimo nono posto per Nicky Hayden di Drive M7 Aspar, mentre hanno raccolto punti iridati anche Danilo Petrucci, di Octo IodaRacing Team ed il sammarinese Alex de Angelis, di NGM Forward Racing.
CLASSIFICA FINALE
1 Jorge LORENZO SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 44’20.406
2 Aleix ESPARGARO SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | +10.295
3 Cal CRUTCHLOW GBR | Ducati Team | Ducati | +10.312
4 Stefan BRADL GER | LCR Honda MotoGP | Honda | +11.718
5 Bradley SMITH GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | +29.483
6 Pol ESPARGARO SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | +29.686
7 Alvaro BAUTISTA SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | +29.763
8 Hiroshi AOYAMA JPN | Drive M7 Aspar | Honda | +37.841
9 Nicky HAYDEN USA | Drive M7 Aspar | Honda | +42.957
10 Scott REDDING GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | +53.937
11 Danilo PETRUCCI ITA | Octo IodaRacing Team | ART | +59.824
12 Alex DE ANGELIS RSM | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | +1’00.718
13 Marc MARQUEZ SPA | Repsol Honda Team | Honda | +1’15.227
14 Dani PEDROSA SPA | Repsol Honda Team | Honda | +1’24.526
15 Yonny HERNANDEZ COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | +1’38.255
16 Michael LAVERTY GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | +1 Giro
17 Mike DI MEGLIO FRA | Avintia Racing | Avintia | +1 Giro
18 Broc PARKES AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | +1 Giro
19 Hector BARBERA SPA | Avintia Racing | Ducati | +1 Giro
Non Classificati:
Andrea DOVIZIOSO ITA | Ducati Team | Ducati | 5 Giri
Valentino ROSSI ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 20 Giri
Andrea IANNONE ITA | Pramac Racing | Ducati | 22 Giri
Karel ABRAHAM CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 22 Giri