Puglia, “territorio canaglia” per Europcar: è davvero così?
MotorAge.it Redazione
Accuse pesanti sono state rivolte dall’Assessore al Mediterraneo- Cultura e Turismo- della regione Puglia, Silvia Godelli, al Numero Uno di EuropCar, Fabrizio Ruggiero: si sfrutta il fatto che il tacco d’Italia presenti un alto tasso di furti, per aumentare il prezzo del noleggio di un’auto.
Pronta è arrivata la replica di Ruggiero, che oltre ad essere Amministratore Delegato e Direttore Generale di EuropCar, è anche Presidente dell’Aniasa, associazione nazionale che rappresenta il settore del noleggio veicoli all’interno di Confindustria. Proprio l’Aniasa aveva lanciato, nel marzo 2014, l’allarme per il dilagante fenomeno dei furti in tre regioni italiane: Puglia, Campania e Sicilia. Nello specifico, richiedeva che le amministrazioni locali e centrali collaborassero con le Forze dell’Ordine per arginare il fenomeno, ma delle province pugliesi contattate, ha risposto all’appello soltanto Brindisi, perciò il conseguente fallimento dell’iniziativa in quella regione.
Ruggiero passa poi a mettere in chiaro le sue carte: aveva già da tempo espresso la possibilità di non poter esonerare i clienti dalla franchigia nel caso di furto del veicolo nelle zone a rischio. Inoltre, per sensibilizzare maggiormente il cliente nel custodire il proprio veicolo, al momento del noleggio viene fatto firmare un documento apposito e una lista di parcheggi per meglio salvaguardare la vettura. E per finire, ci tiene a precisare che non è stata apportata alcuna maggiorazione sulle tariffe del noleggio: la Puglia è una regione strategica per i ricavi costantemente in crescita, grazie soprattutto al turismo estivo.
Conclude proponendo un dialogo con l’Assessore Godelli al fine di trovare una via combattere il fenomeno dei furti, che degrada l’ intera regione: si tratta di salvaguardare il diritto a una mobilità sostenibile e libera, non è proprio questo a cui si deve arrivare?