Salone dell’Auto di Parigi 2014: Peugeot Quartz Concept
MotorAge.it Redazione
Al Salone dell’Auto di Parigi la Peugeot Quartz apre una finestra su un possibile/probabile futuro Peugeot nel segmento dei crossover medi. E’ lunga 450 cm e larga 206, con una tipica forma di crossover sportivo: green house compatta e filante (priva di montante B per creare una superficie vetrata laterale continua verso la coda) sopra la linea di cintura, fianchi molto larghi e vistosa altezza da terra. Lo stile, volutamente audace e intelligentemente “incosciente” vuole, innanzitutto, stupire gli astanti con volumi possenti e scolpiti, che inneggiano a una sportività bruta.
I suoi particolari distintivi sono, nella vista frontale, le enormi ruote da 23” con pneumatici da 305 mm di battistrada, il frontale imponente con il cofano che prorompe sopra la grande calandra, le vistose prese d’aria laterali che dirigono aria ai radiatori. La superficie vetrata del parabrezza continua lungo tutto lo sviluppo del tetto e va a formare, in coda, due spoiler con funzione aerodinamica posizionati in cima al lunotto.
Le portiere si aprono ad ala di gabbiano per consentire un ampio e agevole accesso a ognuno dei 4 posti. L’assenza del montante B, infatti, dipende dalla piattaforma EMP2 sulla quale è stata applicata una struttura in composito con i pannelli fissati mediante incollaggio. La presenza di pedane rientranti agevola l’ingresso a bordo per i passeggeri.
L’innovazione di Quartz riguarda anche l’abitacolo. L’interno è “arredato” con quattro sedili sportivi, ognuno dotato di cinture di sicurezza a 4 punti. Il pilota a disposizione tutte le funzionalità e le innovazioni dell’i-cockpit di Peugeot. In questo caso, però, il concetto è stato ulteriormente evoluto con alcune novità: tutti i controlli, ad esempio (anche gli indicatori di direzione) sono sul piccolo volante. Le informazioni sulla guida sono riportate sull’head-up display.
Per la plancia è stata utilizzata pietra di basalto (ottenuta dal rapido raffreddamento di lava incandescente), per i sedili viene introdotta per la prima volta la tessitura digitale (il filo della stoffa proviene da plastica riciclata), una tecnica innovativa che consente di produrre tessuto senza ritagli e, quindi, senza produzione di scarti. Naturalmente, volendo creare un ambiente sportivo, è presente un rivestimento in pelle nera (per montanti e padiglione) e color fulvo per le zone di contatto. I pannelli porta, infine, sono ricavati da un unico blocco di composito sottoposto a fresatura. MECCANICA
La motorizzazione ibrida plug-in della Peugeot Quartz si avvale di un motore termico (il noto 4 cilindri 1.6 THP da 270 Cv e 330 Nm di coppia massima montato sulla RCZ-R) e due motori elettrici da 115 Cv ciascuno, sistemati sull’avantreno (che assiste il propulsore termico e ricarica la batteria) e al retrotreno con funzione di trazione e di ricarica delle batterie. La potenza complessiva è, quindi, di ben 500 cavalli.
I tre motori funzionano secondo tre programmi di gestione: in modalità “ZEV” funzionano solo i motori elettrici per un’autonomia complessiva di 50 km. In modalità Strada il funzionamento è ottimizzato per massimizzare il comfort di marcia e il consumo energetico e nella modalità Race la Quartz sviluppa il massimo delle prestazioni.
La coppia è gestita in modo attivo grazie a un avanzato torque vectoring che gestisce l’invio di coppia a ciascuna ruota.
L’elettronica gestisce anche l’assetto: la Quartz è dotata di sospensioni anteriori tipo McPherson e posteriori a bracci multipli. Gli ammortizzatori, a controllo elettronico, variano la distanza dal suolo da 300 a 350mm secondo le istruzioni di una telecamera che “legge” le caratteristiche della strada.