MotorAge New Generation

Nuovi Crash test nuove conseguenze

Senza nulla togliere all’importanza del fattore economico, avere un’auto sicura è certamente un aspetto non trascurabile nella scelta di una macchina nuova. E come valutare la sicurezza di un veicolo? Affidandosi ai crash test, naturalmente.

L’Euro NCAP (European New Car Assessment Program), ovvero il programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili, è l’ente che offre ai consumatori una valutazione oggettiva della sicurezza di un veicolo. Prima del 2009 definiva i criteri per valutare la sicurezza passiva delle macchine nuove, cioè quelle protezioni che riducono le conseguenze fisiche di un danno: parliamo quindi di telaio, cinture di sicurezza, air bag. Nello specifico, pubblicava tre tipi di valutazione calcolati in base alla sicurezza degli adulti, dei bambini e dei pedoni. A partire dal 2009 l’Euro NCAP si occupa anche della sicurezza attiva del veicolo, verificando la qualità di quei dispositivi che riducono la possibilità che si verifichi un evento avverso: ABS, ESP, TCS. Inoltre non pubblica più tre stime (sulla sicurezza degli adulti, dei bambini e dei pedoni), ma un’unica valutazione espressa in stelle, che vanno da un minimo di una ad un massimo di cinque.

L’assegnazione del numero di stelle dipende dai punteggi ottenuti in quattro prove che si basano, oltre che sulle tre stime precedenti, su un ulteriore criterio di valutazione: il Safety Assist.
Infine nel 2014 ancora un’evoluzione: dati i cospicui investimenti delle case automobilistiche per migliorare la sicurezza dei loro veicoli, quasi tutte le auto nuove sono riuscite a passare i crash test a pieni voti – le suddette cinque stelle – facendo però perdere significatività a questo tipo di misurazione. Ecco perché nel 2014 Euro NCAP ha deciso di cambiare i criteri di valutazione, rendendo difficile prendere il punteggio massimo soprattutto per alcune categorie di auto, come le city car. Ma quali sono questi cambiamenti che rendono più rigidi i criteri di sicurezza? Innanzitutto i manichini simulano sia le gambe dei pedoni che delle persone a bordo del veicolo: sono quindi più sensibili e le lesioni emergeranno con maggiore facilità. Inoltre, ai fini di assegnare il massimo punteggio, si tiene conto dei dispositivi di sicurezza installati sulla macchina: il limitatore attivo di velocità, i sistemi che segnalano al conducente i cartelli stradali e quelli che aiutano a restare nella corsia di marcia. Per di più le 5 stelle si otterranno se il modello, almeno sulla versione più commercializzata, avrà di serie i sistemi elettronici di frenata automatica.

Una possibile conseguenza potrebbe essere quella di un maggior investimento delle Case automobilistiche per raggiungere le cinque stelle, e questo si potrebbe ripercuotere su un aumento del prezzo di listino di una macchina. Non proprio un bene per un mercato della auto nuove già asfittico. Altro inconveniente: non si potrà più comparare le stelle ottenute prima del 2014 con quelle odierne. Le macchine valutate con i vecchi criteri perderanno dei punti\stelle? Come sarà possibile omogeneizzare il tutto?

Manuela Caputo

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