Il Gran Premio di Russia, corso sul circuito di Sochi, potrebbe aver messo la parola fine al Mondiale di F1 edizione 2014. Lewis Hamilton ha conquistato il primo posto sul podio dell’autodromo di Sochi, Rosberg è arrivato secondo e la la Mercedes ha ottenuto il primo titolo costruttori nella sua storia
Lewis Hamilton ha vinto, con grande facilità, per la quarta vittoria consecutiva, nona stagionale e trentunesima in carriera, davanti Nico Rosberg, autore di un errore pazzesco in apertura di gara e di un altrettanto clamorosa rimonta che lo ha portato dalle retrovie fino alla seconda posizione finale. In classifica il britannico opera il sorpasso: 100 punti contro i 97 del compagno di squadra. Nel Mondiale piloti, ora ha 291 punti contro i 278 di Rosberg e la Mercedes porta a casa anche il primo titolo costruttori nella sua storia.
A dire la verità il Gran Premio di oggi non è stato spettacolare, le Mercedes hanno fatto una corsa solitaria dominando per tutta la gara, con Hamilton che, scatta al via e resta dietro Rosberg per un paio di giri.
Subito dopo anche Daniel Ricciardo rimane da solo dato che raggiungere i primi due pare utopistico e Bottas non ha il passo per tenerlo.
Infatti, nonostante la grande gara Valtteri Bottas, deve accontentarsi della terza posizione, al quarto e quinto posto le due McLaren con Jenson Button e Kevin Magnussen, mentre Fernando Alonso arriva in sesta posizione. Settimo Daniel Ricciardo e ottavo Sebastian Vettel, che si devono accontentare di posizioni secondarie. Nono Kimi Raikkonen e decimo Sergio Perez che regala un misero punto alla Force India, purtroppo in calo rispetto all’inizio dell’anno, come già successo nella scorsa stagione.
Come già detto, in testa, la gara è piuttosto banale ma, verso la metà della corsa succede l’inatteso: le gomme dure mostrano di avere un ottimo grip, e questo fa sì che Nico Rosberg si avvicini ad Hamilton e soprattutto che Sebastian Vettel riesca in una eccezionale rimonta (il campione del mondo partiva quindicesimo), posizionandosi alle spalle di Alonso. Il tedesco però è in svantaggio visto che monta gomme morbide che non gli permetteranno di arrivare fino alla bandiera a scacchi. Infatti al 53esimo giro Vettel rientra ai box per la sua terza sosta e un giro dopo cambia le gomme anche Alonso, che porta la sua Ferrari ai limiti del possibile, ma non potrà mai fare molto. Per merito della sua abilità, lo spagnolo conquista la sesta posizione finale tenendo alle spalle Daniel Ricciardo che guida una monoposto, in questo momento, assolutamente superiore alla Rossa di Maranello. E così il tedesco riesce a scavalcare il rivale della Ferrari.
Lewis Hamilton con la sua Mercedes, riesce a vincere per la quarta vittoria consecutiva, nona stagionale e trentunesima in carriera: superati ormai inesorabilmente Niki Lauda e Jim Clark, Jackie Stewart. La Mercedes vince con tre gare di anticipo, il campionato costruttori 2014, il premio dato alla squadra che ottiene il maggior numero di punti nel corso della stagione.
Ordine d’arrivo
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Nico Rosberg (Mercedes)
3) Valtteri Bottas (Williams-Mercedes)
4) Jenson Button (McLaren-Mercedes)
5) Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes)
6) Fernando Alonso (Ferrari)
7) Daniel Ricciardo (Red Bull Racing-Renault)
8) Sebastian Vettel (Red Bull)
9) Kimi Räikkönen (Ferrari)
10) Sergio Perez (Force India-Mercedes)
11) Felipe Massa (Williams-Mercedes)
12) Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes)
13) Jean-Eric Vergne (STR-Renault)
14) Daniil Kvyat (STR-Renault)
15) Adrian Sutil (Sauber-Ferrari)
16) Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari)
17) Romain Grosjean (Lotus-Renault)
18) Pastor Maldonado (Lotus-Renault)
19) Marcus Ericsson (Caterham-Renault)
Ritirati
Kamui Kobayashi (Caterham-Renault)
Max Chilton (Marussia-Ferrari)