Ford: nuove cinture di sicurezza con air-bag integrato
Progettate allo scopo di incrementare la sicurezza dei passeggeri che siedono sui sedili posteriori dell’auto, debutteranno sulla nuova Mondeo all’inizio dell’anno prossimo.
Cinture di sicurezza che in caso di incidente si gonfiano, per proteggere testa, collo e busto offrendo il massimo della protezione. Ford le ha presentate per la prima volta al pubblico italiano in occasione della 39ma edizione di Bimbinfiera, la kermesse, conclusa di recente, dedicata al mondo delle famiglie e dei bambini al Parco Esposizioni di Novegro, a Milano.
Queste nuove cinture di sicurezza con air-bag integrato, montate solo ai sedili posteriori, sono progettati in modo che la forza dell’urto venga assorbita da un’area cinque volte superiore rispetto a quella di una cintura tradizionale, garantendo una maggiore dispersione dell’energia dell’urto e riducendo il pericolo di subire dei traumi.
Si tratta di cinture del tutto identiche a quelle convenzionali, che si indossano e si agganciano come una cintura tradizionale e sono compatibili con l’installazione di seggiolini e basette per bambini, anche ISOFix, ma sono più confortevoli grazie all’imbottitura e alla morbidezza dei materiali con cui sono realizzate.
Inoltre, come per gli air-bag tradizionali, le cinture progettate dai tecnici Ford, si gonfiano quando i sensori d’urto rilevano un incidente, e un gas compresso viene fatto passare attraverso la speciale fibbia che gonfia completamente l’air-bag integrato nella cintura in meno di 40 millisecondi, ma non generano calore al momento dell’attivazione, come invece può avvenire con i normali air-bag, visto che in questo caso, il gas utilizzato è freddo
Questa tecnologia, in effetti è già utilizzata negli Stati Uniti da tre anni, debuttando nel 2011 a bordo del Ford Explorer, e successivamente estesa a ulteriori modelli come la Flex, la Taurus e la Fusion, gemella americana della nuova Mondeo. In Europa invece, le cinture con l’air-bag debutteranno a bordo della nuova Ford Mondeo, che sarà lanciata all’inizio del 2015.
In effetti a vedere la foto che accompagna l’articolo mi son chiesta: ma perché nessuno ci ha pensato prima? Interessante e utile.