Svelata in anteprima mondiale al Salone di Parigi, la concept car Maserati Ghibli S Q4 by Ermenegildo Zegna, si distingue per l’allestimento unico e nuovo in termini di scelte cromatiche, materiali e finiture. Un modello ideato per dare vita prossimamente a una rinnovata offerta di prodotto, secondo il binomio tra due marchi prestigiosi orgoglio del Made in Italy.
Scendendo nei dettagli, la Ghibli by Ermenegildo Zegna sfoggia la carrozzeria nel nuovo colore Azzurro Astro. In sintesi, la tecnologia produttiva basata su tre strati di pigmento dona profondità, brillantezza ed effetto cangiante. Quest’ultimo si esalta nei passaggi dai punti dell’azzurro, a favore di luce, fino ad arrivare al grigio cenere nell’esposizione all’ombra. Inoltre, grazie ai pigmenti di alluminio utilizzati per questa speciale tinta, si evidenziano le linee della vettura, nonché i profili “muscolosi” della carrozzeria. Completano l’opera esterna i cerchi da 20” Urano in Liquid Metal; tinta realizzata specificamente.
Come nella migliore tradizione sartoriale, binomio elettivo tra Maserati e Zegna, è negli interni dove si è concentrato gran parte dell’esercizio stilistico. Esercizio di alta classe che sfrutta l’esperienza condivisa su Quattroporte Zegna Limited Edition, che ha permesso a Ermenegildo Zegna la creazione di un tessuto in pura seta. Materiale, questo, in grado di far coesistere morbidezza e sobrietà con un look elegantemente tecnico e di altissimo impatto visivo. In sostanza, carattere dinamico e contemporaneità rappresentano le chiavi di lettura della composizione bi-cromatica e bi-materica riguardante l’abitacolo.
La Maserati Ghibli S Q4 By Ermenegildo Zegna è equipaggiata dal propulsore 3.0 V6 Twin-Turbo da 410 CV. Unità progettata mediante la collaborazione tra i tecnici Maserati e Ferrari, nonché prodotta presso lo stabilimento del Cavallino Rampante a Maranello. Tale motore consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 4”8/10 e di raggiungere la velocità massima pari a 284 km/h, distinguendosi inoltre per il sound entusiasmante come solamente un motore nato a Modena riesce ad avere. Infine, la Ghibli S Q4 trasmette a terra la sua elevata potenza tramite la trazione integrale, vanta sospensioni raffinate (quadrilateri deformabili anteriormente e multilink a 5 bracci posteriormente) e lo sterzo ad asservimento idraulico. Tutti aspetti che contribuiscono a renderla “best in class” in termini di comportamento su strada e, perché no, su pista.
Gian Marco Barzan
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