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Matchless Model X Reloaded, lo stile british all’EICMA 2014

Matchless-Model-X-Reloaded

Matchless-Model-X-ReloadedLa versione definitiva della Matchless Model X Reloaded, torna a rivivere per essere presentata all’Eicma di Milano, ad inizio Novembre, dove sarà possibile vedere, a detta della casa costruttrice, non una “semplice” motocicletta, ma un mix di innovazione, eleganza, design, tradizione inglese e storia centenaria,
il frutto tangibile di un progetto nato nel rispetto del lavoro di Henry Collier, che fondò nel 1899 la Matchless Motorcycles, destinata a diventare in seguito la più importante Azienda motociclistica inglese.
Il nuovo modello richiamerà molte scelte del passato in termini di design, tecnica, lavorazione dei materiali, posizione dei marchi e nella particolare colorazione delle parti cromate, tentando così di rappresentare la visione moderna dello stile Matchless. L’attuale studio di design Model X Reloaded, come tutti i modelli che lo hanno preceduto nella lunga storia di Matchless, ha riservato grande importanza all’innovazione, tanto che la motocicletta vanta ben 12 brevetti per altrettante soluzioni tecniche inedite.

Matchless-Model-X-ReloadedGuardando le immagini che vi proponiamo, possiamo immaginare un telaio, caratterizzato da una costruzione “lamellare” progettato secondo i dettami più recenti della tecnica delle moto da competizione, la nuova sospensione anteriore è di tipo “Castle”, ispirata ai modelli degli anni ’30 ma modernissima e completamente regolabile, e due ammortizzatori posteriori che lavorano in trazione, in maniera da non generare sforzi torsionali sul telaio. L’impianto frenante è esclusivo ed innovativo, basato su una pinza anteriore a 12 pistoncini con raffreddamento indotto, mentre la pinza posteriore lavora con 6 pistoncini.
La proposta innovativa è l’ampia regolazione della posizione di guida, che permette al pilota di adattarsi a tutte le diverse situazioni, l’escursione della sella è di 6 centimetri verso l’alto o il basso, le pedane possono essere posizionate in modalità avanzata oppure tradizionale, a cui si aggiunge la sorprendente escursione verticale di 25 centimetri del manubrio, mentre i comandi possono ruotare sull’asse orizzontale o verticale.
Infine la posizione dei due fari anteriori è regolabile in altezza separatamente, per favorire la visuale nelle condizioni più difficili. Anche il motore è stato pensato per favorire il piacere di guida rispetto alle prestazioni, dall’erogazione della coppia alla potenza massima, così come grande attenzione è tata riservata allo studio delle vibrazioni e al rumore proveniente dall’impianto di scarico.
Ancora pochi giorni e sarà possibile ammirare dal vivo la versione definitiva di questa affascinante motocicletta, che si preannuncia neo-vintage e altamente hi-tech , seguendo le ultime tendenze e rielaborando in chiave moderna lo stile del passato.

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