I risultati da Phillip Island del Gran Premio d’Australia della MotoGP, 16° e terzultimo round stagionale del Motomondiale 2014. Tanti colpi di scena con molti piloti costretti al ritiro o caduti.
2° Lorenzo, Marquez ra al comando ma esce a dieci giri dalla fine. Podio tutto Yamaha Smith. 4° Dovizioso.
Il Dottore, che ha corso una gara in progressione dopo la partenza della terza fila, è riuscito a scavalcare tutti gli avversari fino al secondo posto, lottando con tenacia fino alla fine contro Jorge Lorenzo per portare la sua Yamaha in seconda posizione. L’inattesa caduta del leader Marc Marquez (Honda Repsol), gli ha spianato la strada verso la vittoria.
Il pilota pesarese non è stato l’unico a fare una bella gara,anche Cal Crutchlow che dall’ottava posizione, dove è caduto dopo un contatto con Iannone, è passato alle costole di Valentino, guadagnandosi la seconda posizione.
Per Rossi si tratta della vittoria n°108 in carriera, colta alla 250a presenza in una gara della Premier Class, seconda di quest’anno. Insieme a lui sul podio il compagno di colori Jorge Lorenzo ed il britannico Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), al primo podio in carriera in MotoGP.
Alla partenza scatta bene Marc Marquez seguito da Lorenzo, mentre Dani Pedrosa (Honda Repsol) rimane bloccato dal gruppo. Marquez si è suicidato a 10 giri dalla fine scivolando quando aveva il successo in pugno, e il Dottore, a 35 anni suonati, ha organizzato una rimonta spettacolare dall’ottava posizione in griglia riprendendo la sua risalita allungando progressivamente su Lorenzo, galvanizzatissimo dai due successi nelle ultime due gare, ma in poche tornate il pesarese arriva alle costole del compagno di squadra, con il quale ingaggia un lungo duello per la seconda posizione. Dietro, Iannone (Ducati Pramac) speronava Pedrosa terminando così la sua gara, e Pedrosa che rientrava ai box per ritirarsi dopo un paio di giri a causa dei danni riportati nell’impatto dalla sua RC213V.
Al decimo giro dalla fine, quando Marquez usciva di scena e Rossi sorpassavs Lorenzo, che rallentava di molto il suo ritmo a causa del calo delle gomme, venenedo poi superato anche dalla Ducati di Cal Crutchlow.
Quarto posto finale a oltre 14″ dal vincitore per Andrea Dovizioso (Ducati Team), 9° Alex De Angelis (NGM Forward Racing), 12° Danilo Petrucci (Octo IodaRacing).
Quarto posto finale a oltre 14″ dal vincitore per Andrea Dovizioso (Ducati Team), 9° Alex De Angelis (NGM Forward Racing), 12° Danilo Petrucci (Octo IodaRacing).
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