Nuovi motori Jaguar Ingenium: Debutto sulla XE
La Jaguar ha una lunghissima tradizione di motori raffinati, basti pensare al 6 cilindri in linea nato sulla XK120 del 1948, che vantava già all’epoca la distribuzione bialbero. Un propulsore che, con le opportune evoluzioni a livello di testata e cilindrata, verrà prodotto per 40 anni, affiancato a partire dal 1971 dall’indimenticabile V12. Motore, quest’ultimo, che lascerà spazio dal 1998 al V8 aspirato e in versione con compressore volumetrico, frutto sempre dell’ingegneria di Coventry. Nel primo decennio degli Anni 2000, però, la Jaguar ha fatto sempre più affidamento su unità di matrice Ford (ottime peraltro), proprietaria della celebre Casa inglese fino al 2008, salvo poi invertire drasticamente la rotta negli ultimi anni. A tale riguardo, infatti, la Jaguar ha ritrovato completamente la sua autonomia progettuale da quando è di proprietà del Gruppo indiano Tata. In sostanza, il primo motore al 100% Jaguar del nuovo corso è stato il V6 3.0 con compressore volumetrico che equipaggia a vari livelli di potenza XF, XJ ed F-Type, al quale oggi si affianca una famiglia completamente inedita di propulsori denominata Ingenium. Motori, questi, che esordiscono sulla nuovissima Jaguar XE rinnovando la celebre tradizione.
Nati dal classico foglio bianco (assieme alla fabbrica)
Grazie alla nuova famiglia di motori diesel Ingenium, la berlina XE rappresenta la Jaguar più efficiente di sempre, come testimoniamo le emissioni di CO2 pari a soli 99 g/km. La gamma Ingenium è realizzata nel nuovo Engine Manifacturing Centre, situato nelle West Midlands. Sito costato la bellezza di 500 milioni di sterline, nonché caratterizzato da un’area di 100.000 mq, dal quale i propulsori usciranno dalla flessibile linea produttiva al ritmo di uno ogni 36 secondi. Progettati interamente da zero dai tecnici di Coventry, i motori Ingenium hanno raggiunto molteplici obiettivi quali massima efficienza, leggerezza e potenza, oltreché valori di coppia e fluidità che l’esigente clientela Jaguar si aspetta. Inoltre, nella fase di test, queste unità hanno percorso oltre 2 milioni di chilometri. “La nuova generazione di motori diesel Ingenium è interamente progettata e costruita da Jaguar. Nulla è stato lasciato al caso nell’intento che questo progetto rappresentasse un innovativo progresso tecnico”, ha dichiarato Ron Lee, Jaguar Group Chief Powertrain Engineer.
Acustica ottimizzata
Realizzati interamente in alluminio, secondo la migliore tradizione Jaguar, i motori Ingenium hanno ridotto attrito e dispongono di rigidi blocchi cilindro, nonché di due alberi di bilanciamento per garantire bassi livelli di vibrazione. Inoltre, aspetti come il rivestimento acustico nel coperchio della coppa dell’olio, gli iniettori disaccoppiati e l’ovalizzazione di 0,5 mm sul pignone della pompa d’iniezione, contribuiscono all’indispensabile silenziosità di questi propulsori. La clientela Jaguar, infatti, da sempre è particolarmente attenta al comfort, oltre a gradire la sportività innata delle vetture di Coventry.
Potenza e coppia più che adeguate
La nuova Jaguar XE adotta due interpretazioni del propulsore diesel Ingenium 2,0 litri. La versione d’attacco eroga 163 CV e 380 Nm di coppia, vantando inoltre valori eccezionalmente ridotti in termini di consumi ed emissioni. Al riguardo, infatti, la Casa di Coventry dichiara un dato medio di 3,8 litri di gasolio per 100 km, corrispondente ai già citati 99 g/km di CO2. Il tutto, assicurano i progettisti, senza scendere mai a compromessi in termini prestazionali. La seconda versione del diesel Ingenium 2,0 litri eroga invece 180 CV di potenza massima, mentre la coppia pari a 430 Nm è “best in class” nella propria categoria. Omologati secondo la normativa antinquinamento Euro 6, le nuove unità Jaguar dispongono di fasatura variabile sul lato scarico. Una soluzione più unica che rara sui motori diesel, in grado di ridurre il tempo di riscaldamento del catalizzatore e migliorare la rigenerazione del filtro antiparticolato (DPF). Dal canto suo il sistema di ricircolo dei gas di scarico EGR diminuisce le temperature in camera di combustione, inibendo la formazione di NOx. Questi ultimi sono ampiamente abbattuti anche dal sistema SCR. In conclusione, al momento del lancio della Jaguar XE i diesel Ingenium saranno affiancati da potenti ed efficienti motori a benzina con iniezione diretta. Trattasi di un 4 cilindri 2.0 litri turbo e di un 3.0 V6 sovralimentato con compressore volumetrico.
Gian Marco Barzan