La nuova Ford Mondeo presenta un design sofisticato, da coupé 4 porte sportiva secondo il trend attuale nel segmento alto di gamma. La carrozzeria (berlina o station wagon) ha una forma scultorea, studiata per ispirare un senso di leggerezza visiva e la percezione di eleganza mista a una figura atletica.
Integrato a questo nuovo componente per la sicurezza attiva è anche la funzione di Active Braking, che esegue in autonomia frenate mirate per ridurre le conseguenze da impatto e anche se la Mondeo viaggia a velocità massima.
La scocca della nuova Ford Mondeo è stata riprogettata in chiave di alleggerire la struttura senza diminuire la sicurezza. Un primo aiuto proviene dall’utilizzo di parti prodotte in acciaio con la tecnologia hydro-forming che permette di risparmiare importanti chili grazie all’assenza di saldature. Nei punti fondamentali si utilizzano acciai speciali ma l’impiego di magnesio per alcune parti porta a un risparmio di peso che, su alcune versioni, totalizza 115 chili.
La piattaforma CD-segment è utilizzata per la prima volta in Europa su un modello Ford. Essa fornisce una resistenza alla torsione maggiore del 10% rispetto al modello precedente e segna il debutto di una nuova sospensione posteriore studiata sia in chiave di un maggior comfort sia di una dinamica di guida più sicura ed efficace.
I motori a benzina della nuova Mondeo saranno il nuovo 1.5 EcoBoost da 160 Cv e il 2.0 EcoBoost con 203 o 240 Cv. Ma per la prima volta la Mondeo accoglie anche il piccolo 3 cilindri 1.0 EcoBoost. Eroga 125 cavalli di potenza e dichiara un valore medio di emissione di 119 g/km di Co2.
Per quanto riguarda i propulsori a gasolio sparisce il 2.2 TDCi da 200 Cv e debutta un nuovo 2.0 TDCi con turbocompressore a doppio stadio (una piccola turbina fornisce un primo livello di sovralimentazione mentre un secondo compressore a gas di scarico, maggiorato, gestisce il picco di potenza), capace di fornire 210 Cv e 450 Nm di coppia massima da 2.000 giri.
Si tratta di una strategia che segue il trend del downsizing che ha portato alla definizione della gamma di motori benzina EcoBoost: motori più piccoli, più potenti e più efficienti, dotati di tecnologia sempre più avanzata.
Questo motore potrà essere abbinato alla trazione integrale intelligente All-Wheel-Drive: funziona normalmente come una trazione anteriore ma in caso di necessità, in 100 millisecondi, attiva la trazione posteriore.
Nei prossimi mesi si aggiungerà un efficientissimo 1.6 TDCi con soli 94 g/km di Co2 dichiarati.
L’inedita Ford Mondeo con motorizzazione ibrida è la prima vettura Ford con questo tipo di motorizzazione prodotta in Europa. Nasce nello stabilimento di Valencia, Spagna, in un impianto altamente tecnologico.
Il sistema di propulsione è formato da un 2.0 benzina accoppiato a due motori elettrici, uno per fornire energia cinetica, l’altro per produrre energia rigenerativa per le batterie. Sono alimentati da un set di batterie al litio che Ford garantisce per 10 anni o 240.000 chilometri.
Questo tipo di motore lavora di concerto con una serie di sistemi tecnologici studiati per massimizzare l’efficienza e l’economia di esercizio: Active Grille Shutter (migliora il coefficiente aerodinamico), sistema di ricarica rigenerativa intelligente, servosterzo elettrico e auto Start-Stop.
La dinamica di marcia della nuova Mondeo è costantemente sotto controllo da parte dell’elettronica che implementa una serie di sistemi di sicurezza: Torque Vectoring Control, Pull-Drift Compensation, Active Nibble Compensation, Continuous Control Damping eTorque Steer Compensation, Adaptive Front Lighting System (regola la profondità e l’angolo del fascio luminoso in funzione delle condizioni di traffico e strada), sistema ABS ottimizzato.
L’abitacolo della nuova Mondeo è stato migliorato nel comfort acustico grazie a una migliore insonorizzazione e a una progettazione più raffinata dei punti normalmente più critici dal punto di vista aerodinamico (come, ad esempio, i montanti anteriori). E’ stato inoltre aumentata la presenza di materiale fonoassorbente nel vano motore.
Il sistema di connettività SYNC2, infine, offre una gamma allargata di servizi e la possibilità di gestire i servizi di bordo utilizzando il linguaggio. Non manca il sistema MyKey per la configurazione del veicolo secondo precise esigenze del guidatore o in considerazione di determinate categorie di utenti che si metteranno al volante (ad esempio i neopatentati).
La Redazione
