La dichiarazione di Tesla: “non contenti di rafforzare il proprio potere di caricare i clienti con tasse di dubbia legalità , la lobby dei concessionari è riuscita a far inserire un cambiamento per potenziare ulteriormente la propria posizione di monopolio.
Il documento varato dal parlamentino del Michigan era stato creato per “aggiornare” la regolamentazione della vendita di automobili in franchising (cioè concessionari che assumono la rappresentanza ufficiale del costruttore per vendita e assistenza). Nello stato, infatti, possono operare solo concessionari legati alla Casa Madre da un contratto di franchising.
Secondo le opinioni prevalenti, la mossa del Governatore Snyder ha avuto una ragione ben precisa: entro due settimane pende la sua rielezione e se non avesse firmato, avrebbe scatenato le ire e le polemiche dei dealer automobilistici dello Stato, un’azione che non avrebbe favorito la sua causa.
E’ arrivata anche la dichiarazione di Tesla: “non contenti di rafforzare il proprio potere di caricare i clienti con tasse di dubbia legalità , proprio l’ultimo giorno della discussione della legge la lobby dei concessionari è riuscita a far inserire un cambiamento dell’ultimo minuto per potenziare ulteriormente la propria posizione di monopolio. Utilizzando una procedura che ha impedito al Legislatore e all’opinione pubblica di capire cosa stesse succedendo e di organizzare un dibattito, il Senatore Hune ha aggiunto una nuova norma che lascia Tesla fuori dallo Stato del Michigan.
General Motors approva
In un suo commento ufficiale General Motors appoggia la legge appena promulgata: “pensiamo che questa legge permetterà a tutti i dealer di seguire le stesse regole nella vendita di automobili all’interno dello stato del Michigan”.
Non è, per altro, la prima volta che il marchio automobilistico americano deve combattere per il suo diritto a vendere automobili. Misure anticoncorrenziali, nate su iniziativa di associazioni di concessionari con numerosi appoggi politici, hanno bloccato le vendite dei concessionari Tesla in New Jersey e Missouri mentre in Georgia e in Iowa sono attesi provvedimenti analoghi. La stessa General Motors aveva appoggiato una proposta di legge di questo tipo in Ohio ma è stata bocciata.