Nasce con i 2 motori elettrici, per 470 CV e 3,2 s nello 0-100 km/h. Un 4×4 con 442 km di autonomia. Sarà in vendita da febbraio.
La prima Model S a trazione integrale si presenta con la lettera “D”, che significa Dual, e indica una variante ad alte prestazioni disponibile per le 60, 85 e P85, con un sistema di trazione integrale ed una nuova piattaforma a zero emissioni.
La variante Dual Motor della berlina già in commercio, non è altro che la versione a trazione integrale 4×4. Infatti i due motori elettrici, si trovano uno all’anteriore e l’altro in coda, e assicurano i massimo delle quattro ruote motrici essendo progettati per garantire prestazioni più elevate, dando coppia sia alle ruote anteriori che posteriori, per una potenza totale di 470 CV. L’’accelerazione 0-96 km/h verrà portata a termine in soli 3.2 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h e le batterie possono avere una capacità di 60 oppure 85 kWh, per un’autonomia che arriva a 442 km. Elon Musk, amministratore delegato Tesla, ha fatto sapere che le Model S più recenti, uscite dallo stabilimento in queste ultime settimane, offrono una serie di tecnologie per la guida semi-autonoma: un sistema di guida assistita evoluto, con un radar potenziato, un sonar con visione a 360 gradi, un GPS e un software capace di processare in tempo reale le immagini per minimizzare l’intervento del conducente. Dal numero uno della Tesla ora ci si aspetta che annunci al più presto il SUV elettrico Model X (previsto per il 2015), ma nel frattempo, stiamo a vedere se, dopo la “D”, sarà messa in atto la liberalizzazione dei brevetti annunciati per accelerare la diffusione dell’auto elettrica in tutto il mondo. L’opzione D è offerta anche per le versioni 60 ed 85 non Performance e la commercializzazione è prevista per la fine del 2014.