Con l’esordio dell’ottava generazione, la Volkswagen Passat ha “alzato ulteriormente l’asticella” della qualità complessiva, come dimostra la versione Variant 2.0 TDI 150 CV oggetto del nostro test. In altre parole, soffermandosi nei minimi particolari è evidente tanto la cura riguardo gli assemblaggi e la verniciatura della carrozzeria, quanto l’alto livello dei materiali impiegati. Conseguentemente, ancora una volta la Passat diviene il punto di riferimento assoluto tra le vetture del Segmento D prodotte da Marchi generalisti.
La nuova Passat è basata sul modernissimo pianale modulare trasversale MQB del Volkswagen Group. Grazie a questa struttura è stato possibile sviluppare le proporzioni in modo molto più dinamico rispetto alla precedente generazione. In altre parole, la carrozzeria è più bassa, il passo è allungato e le ruote hanno dimensioni maggiorate. Inoltre, in virtù dei gruppi ottici a LED sia anteriormente che posteriormente, la Passat è riconoscibilissima anche di notte. Analogamente agli esterni dalla chiara personalità, i designer hanno creato un abitacolo la cui estetica, essenzialità e classe corrispondono magistralmente al concept complessivo della Passat di ottava generazione. Tra le peculiarità figurano la pronunciata banda orizzontale continua, creata dalle bocchette dell’aria, e le tecnologie quali ad esempio l’ Active Info Display (strumentazione digitale interattiva), nonché l’Head-Up Display.
Al volante della Passat Variant 2.0 TDI 150 CV, la qualità che risalta per prima è l’estrema silenziosità del propulsore turbodiesel Common Rail. Segno di doti intrinseche del motore stesso, come le parti soggette a basso attrito, al pari di un’accurata insonorizzazione. Quanto alle performance, la versione da noi provata adotta il cambio doppia frizione DSG che contribuisce a staccare un ottimo tempo di 8”7/10 sullo 0-100 km/h. E a proposito del cambio, ancora una volta il dual clutch Volkswagen stupisce favorevolmente per rapidità e nel contempo morbidezza d’inserimento delle marce.
Sarà il corpo vettura ribassato rispetto all’edizione precedente, saranno le sospensioni affinate, fatto sta che la nuova Volkswagen Passat Variant dimostra una precisione nelle curve invidiabile. In sintesi, il comportamento è prevalentemente neutro e il sottosterzo giunge solamente esagerando con la velocità in rapporto al raggio della curva. Infine, la station wagon di categoria medio alta di Wolfsburg accetta di buon grado anche la guida sportiva; fattore che non sempre trova riscontro riguardo le concorrenti.
Gian Marco Barzan
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