Cambio gomme: non tutte le Mud+Snow sono la “soluzione” per tutto l’anno
MotorAge.it Redazione
Avete già deciso come risolvere il problema delle gomme invernali? In caso abbiate scelto le M+S sappiate che non possono essere utilizzate tutto l’anno se hanno un indice di velocità inferiore a quello delle gomme montate in origine. Previste multe salatissime e il ritiro della carta di circolazione.
Sappiamo che quando arriva la brutta stagione, la strada può essere insidiosa: slittamenti, poca aderenza, difficile percorrenza… per questo motivo su alcune strade è in vigore l’obbligo di circolare con gomme termiche o con catene da neve nel bagagliaio, pronte per essere montate in qualsiasi momento. Lo stabilisce la legge 120 del luglio 2010 che ha modificato il Codice della strada stabilendo che ogni Ente proprietario della strada può, tramite ordinanza, prescrivere che i veicoli montino pneumatici invernali o abbiano a bordo catene da neve. L’automobilista che non rispetta l’obbligo deve pagare 84 euro di multa e può essere costretto dalle Forze dell’ordine a non proseguire il viaggio finché non si è rimesso in regola.
Le gomme invernali o le catene da neve a bordo sono già obbligatorie in alcune parti d’Italia. Alcune ordinanze sono entrate in vigore il 1 novembre, come nel caso di Reggio Emilia, o addirittura un mese fa, come ha deciso la Val d’Aosta; nella maggior parte dei casi però l’obbligo scatta il 15 novembre e scade il 15 aprile 2015. Perché tutte queste differenze? Perché le ordinanze sono locali e possono anticipare o posticipare le date indicate dal legislatore (il 15 novembre ed il 15 aprile). Non solo, ogni ordinanza potrebbe essere estesa anche oltre il periodo indicato, nel caso in cui dovessero verificarsi nevicate o formazioni di ghiaccio: ad indicare i tratti in cui vige l’obbligo c’è l’apposita segnaletica. Attenzione quindi a dove vi spostate: l’obbligo dei pneumatici invernali è in vigore solo su alcune strade e non esiste un sito ufficiale riservato alle ordinanze, che sono diverse in tutta Italia.
Ci sono due tipi di gomme che si possono utilizzare in attesa che ritorni il bel tempo: i pneumatici invernali, contraddistinti col simbolo di una montagna con un fiocco di neve dentro, e i pneumatici ‘’all season’’ o ‘’quattro stagioni’’ che hanno la marcatura “M+S“. Tale sigla sta per Mud+Snow, ovvero Fango+Neve: e l’attuale Codice della Strada equipara le M+S alle gomme invernali. Chi monta quindi delle gomme M+S è esonerato dagli (eventuali) obblighi di viaggiare con catene a bordo o di montare degli pneumatici invernali, ma non significa che siano uguali a quelle termiche in termini di prestazioni e aderenza, infatti sono consigliabili solo quando la temperatura ambientale scende al di sotto dei 7 gradi, indipendentemente dalle condizioni del fondo stradale, e anche se possono offrire prestazioni migliori su fondi viscidi rispetto a gomme tradizionali, non sono paragonabili alle vere coperture invernali, per il livello di aderenza garantito su strada.
Inoltre il Ministero dei Trasporti ha stabilito che non si può viaggiare con gomme M+S che hanno un indice di velocità (la velocità massima a cui uno pneumatico può viaggiare, indicato nella carta di circolazione) inferiore a quello delle gomme montate in origine. I pneumatici montati su un veicolo, infatti, devono sempre avere caratteristiche prestazionali uguali o superiori a quelle indicate sulla carta di circolazione, di conseguenza, a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre non è consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione: l’infrazione di riferimento comporta una multa di 419 euro fino a 1682 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.