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GP USA F1 2014: il trionfo di Hamilton

Luis Hamilton vince il Gran premio degli USA 2014 ad Austin, partendo secondo ma arrivando primo al traguardo, con un sorpasso in pista su Nico Rosberg, che è costretto un’altra volta a cedere il passo.

Gara interessante, ricca di sorpassi e suspances, parte molto male Ricciardo, settimo dietro a Magnussen, Rosberg invece parte bene e tiene la prima posizione, Hamilton dietro a lui, mentre le Williams seguono con Bottas attaccato da Alonso, all’esterno, che però non riesce a passare.

Ma alla fine Luis Hamilton vince ad Austin, precedendo Rosberg e Ricciardo! Allunga ancora su Nico, 24 punti di vantaggio in classifica! Quarto Massa, poi Bottas, Alonso, Vettel, Magnussen, Maldonado e Vergne.  Maldonado, impazzito prende a ruotate Vergne in staccata sul dritto dietro ai box. Incredibile!

Daniel Ricciardo, arrivato terzo davanti a Massa, ha esordito bene alla partenza ma è stato penalizzato dalla sosta ai box, particolarmente lenta. Delusione per Ferrari anche se le belle performances di Alonso, sesto all’arrivo, lo portano a raggiungere posizioni di secondo piano. Poca soddisfazione anche per Raikkonen che ha guadagnato solo il 13mo posto. Ricciardo aveva promesso il podio in questo Gran Premio e, in qualche modo ce l’ha fatta, anche se la cattiva partenza aveva fatto sollevare qualche dubbio, ma Daniel ha sfruttato al meglio la sua Red Bull, adottando anche strategie vincenti che l’hanno portato a sfruttare un giro in più con gomme fresche e approfittare dell’errore  della Williams al pit-stop. «Non mentivo quando dicevo sarei arrivato terzo – afferma Daniel Ricciardo a fine gara – è stata una gara ottima. La partenza non è stata buona ma ho recuperato in fretta, poi sulla ripartenza ho passato Fernando e la strategia mi ha aiutato.

Felipe Massa ha fatto un’ottima gara e avrebbe meritato di più, ma stendiamo un velo pietoso sulla Ferrari, perché se non fosse per Fernando Alonso che ha mostrato una forte determinazione, ha esordito con uno scatto eccezionale, tanto da trovarsi davanti a Ricciardo alla prima curva, poi la lotta con Button e Vettel  e i sorpassi che ha messo in pista, per  Gran premio degli USA, della Ferrari non varrebbe nemmeno la pena di parlare. E’ un vero peccato che, alla fine, tanto impegno dia come risultato solo in un sesto posto, esattamente come sesto era partito in griglia.

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