La Green Economy ha fatto festa
Sotto il segno della mobilità sostenibile o alternativa, della cultura del riuso e del vivere “eco”, l’Expo app ena concluso a Rimini ha portato segnali anche concreti nel rappresentare l’innovazione.
Tra le aree Ecomondo (recupero e riuso di materia ed energia), Key Energy (energia rinnovabile ed efficienza energetica), Key Wind (energia eolica), H2R (mobilità sostenibile), la “green economy” si è presentata quale reale protagonista dell’economia anche per le potenzialità nel creare nuovi posti di lavoro. Lo hanno fatto intendere professori, comitati e un paio di ministri intervenuti (Galletti dell’Ambiente e Poletti del Lavoro).
E’ servito a far vedere auto a bio-metano, auto ibride e ibride plug- in, elettriche, a idrogeno fuel cell, e a parlare del fatto che l’innovazione della mobilitò significa anche strumenti (vogliamo seguire i migliori esempi nel creare punti di ricarica per i veicoli?), servizi (car sharing, e-bike), informazioni veloci con App che rendono i veicoli sempre più connessi e interattivi con altri veicoli e con le infrastrutture.
Qualcosa di interessante, quindi, che ha richiamato operatori provenienti da 86 Paesi, dei quali 30 d’Oltreoceano.
Oltre 101.000 visitatori, 12 marchi Partner e più di 500 i test drive test drive a bordo dei modelli offerti in prova: BMW i3/BMW i3 con range extender; FCA 500L e Panda a metano; Hyundai ix35 Fuel Cell; Lexus NX Hybrid; Porsche Panamera S E Hybrid plug-in e Cayenne S E-Hybrid ; Toyota Yaris Hybrid e Auris NG; VW e-up!, e-Golf e Golf GTE (ibrida plug-in).
Colpisce il coinvolgimento massiccio sui profili ufficiali dei social network: aumentati di 300 volte i ‘like’ rispetto all’edizione precedente (su quello corporate di Rimini Fiera sono stati 347.000 nell’ultima settimana).