Jaguar Land Rover ha inaugurato una nuova fabbrica di motori
Il 30 ottobre del 2014 è stata una data storica per l’automobilismo inglese. La Jaguar Land Rover, infatti, ha aperto ufficialmente il suo nuovo stabilimento per la produzione di motori in Gran Bretagna, più precisamente a Wolverhampton nel West Midlands. La creazione di tale importante sito , annunciata nel settembre 2011, ha comportato l’investimento pari a 500 milioni di sterline e rappresenta un punto cardine per lo sviluppo del Gruppo britannico. Le promesse sono state mantenute e, soprattutto, va dato atto alla proprietà indiana Tata di aver giustamente intrapreso la strada delle produzione nei luoghi d’origine di Jaguar e Land Rover, creando nuova occupazione e, quindi, benessere.
Il vantaggio di partire dal foglio bianco
Da quando Jaguar e Land Rover sono entrate a far parte del Gruppo Tata, i tecnici delle due Case hanno ritrovato la completa autonomia progettuale. In altre parole, si è creato un circolo virtuoso che ha svincolato i Marchi da pressanti sinergie di gruppo, a pieno beneficio dell’identità del prodotto. Identità che si è tradotta ben presto in straordinari successi commerciali, a loro volta forieri di nuovi investimenti cui il sito di Wolverhampton rappresenta l’esempio principale. In quest’ultima realtà, dopo il classico taglio del nastro, è cominciata la produzione dei nuovissimi motori 2.0 diesel Ingenium destinati all’inedita Jaguar XE e, in futuro, ad alcuni modelli Land Rover. In conclusione, la nuova realtà produttiva di Jaguar Land Rover da occupazione a 1.400 persone. Inoltre, nel prossimo futuro, la produzione sarà estesa agli inediti motori a benzina appartenenti anch’essi alla famiglia Ingenium.
Gian Marco Barzan
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