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Nissan NV200 Taxi e Fiat Tetrafuel – Cambio di livello

Quanto al modello Niissan, si tratta della NV200 in versione taxi aggiornata. Entrerà in azione massivamente in varie città del Giappone da Giugno 2015, proseguendo poi nelle esportazioni; di sicuro negli Stati Uniti visto quanto è piaciuta, specie a New York (la gemella a parte gli aggiornamenti). Per l’Italia, le carte del successo ci sono.
Nissan.Taxi_NY_Grand-CentralNissan ha preso la nota Navette e ci ha lavorato su per presentarla affinata al mercato interno; meno di 4 metri e mezzo di lunghezza per alzare ancora i livelli di funzionalità e comodità di un servizio taxi o tipo navetta, controllando i costi produttivi.

Per i passeggeri i plus significano spaziosità da veicolo MPV multiruolo, tanto spazio in altezza, godimento ambientale attraverso le ampie vetrate e il tetto panoramico, e non meno importante, la grande porta scorrevole automatica e le pedane che escono simultaneamente per agevolare salita e discesa, con tanto di luci per essere ben visibili. L’atmosfera a bordo va verso il lusso, complici i materiali, i rivestimenti e le cuciture che utilizzano tecniche moderne, i sedili con inclinazione e assetto lombare regolabili per stare comodi comodi, anche se il vano bagagli riesce comunque a contenere quattro valigioni, di quelli grandi da viaggi oceanici.
I passeggeri posteriori possono intanto ricaricare dispositivi elettronici, quali smartphone e tablet.

L’assetto è tarato per rendere il comfort e la marcia fluida di una limousine. In questo senso le sospensioni posteriori sono state modificate, affinando boccole, perni e balestre posteriori a due foglie sulla base di quanto già collaudato sui taxi newyorkesi.

E qui si entra già nel panorama dei vantaggi per i tassisti alla guida della nuova versione NV200 a loro dedicata. Intanto è provvista di alimentazione con sistema bi-fuel benzina+GPL, per risparmiare nei consumi e avere maggiore autonomia di percorrenza.
Rispetto alla versione commerciale, inoltre, la capacità del serbatoio GPL è passata da 45,5, litri a 73 litri.
I vantaggi provengono poi dalla elevata posizione di guida (ovvero più visibilità nel traffico) e dal ridotto raggio di sterzata (5,2 m) per rendere le manovre agili e il veicolo maneggevole.

Ridurre i costi di gestione è un altri tema che Nissan ha considerato. Infatti le parti più sensibili del motore, dei freni e dell’impianto elettrico, sono state irrobustite e hanno finiture altamente resistenti.
Ma tutto questo, secondo quanto ci tengono a far intendere, è che alla fine il rapporto qualità-prezzo risulta vantaggioso, perché il taxi NV200 deve avere un prezzo equiparabile a quello dei normali taxi berlina.

TAXI – Fiat Siena Tetrafuel
Intanto Fiat ha messo alla prova dei fatti la Tetrafuel, variante sperimentale della Fiat Siena che può funzionare a gas, benzina-etanolo (miscela tanto spinta in tanti Paesi) e biodiesel. L’involucro, cioè la carrozzeria, non è l’ultimo grido, e l’allestimento, come le bombole piazzate un po’ alla buona, si adagiano sui pazienti standard dei tassisti sudamericani (che comunque stanno già giustamente alzando l’astina dei valori); ma come test-car per un ipotetico impiego da taxi, può andare. La capacità di propulsione multipla fa gioco.

A Montevideo, capitale dell’Uruguay, il sindaco Ana Olivera ha dato il suo “via” all’esperimento per il trasporto pubblico (prima fase, 90 giorni), col fine di impiegare anche molte risorse locali. La versatilità nell’uso dei combustibili comporta consumi riducibili e più autonomia. A bordo è possibile selezionare il tipo di carburante liquido da utilizzare, oppure si lascia fare al sistema che deve individuare la soluzione più adatta alle condizioni di guida (velocità, numero di giri, rapporti usati).

Sui propulsori a tripla alimentazione ci sono vari studi, Ford lo fece già un quinquennio fa con la Tri-Flex (ne parlammo anche in uno speciale di Motorage) ma si trattava di benzina+ibrido elettrico+idrogeno. Un altro livello. Eppure anche Fiat, anzi Fca, ha le potenzialità per essere protagonista dell’alta innovazione, visto che la sua consociata Chrysler ne ha i cassetti e i garage pieni di prototipi e modelli EcoEvoluti. Ne parleremo…

Fabrizio Romano

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