Opel Corsa Turbo 1.0 SGE ECOTEC 5P: Un nuovo punto di riferimento
Impressioni di guida
La Opel Corsa appartiene alla categoria delle auto più vendute, poiché nel giro di 32 anni e quattro generazioni, sono oltre 12 milioni gli esemplari immatricolati. Insieme all’Astra è il modello Opel più diffuso e rappresenta oltre un quarto delle vendite della Casa di Russelsheim. Oggi debutta la quinta generazione della Corsa, una vettura completamente nuova che non solo diviene un punto di riferimento tra le utilitarie, ma ha anche dotazioni degne di categorie superiori.
Tre, numero perfetto
La Corsa oggetto del nostro test è equipaggiata dall’avanzatissimo motore 3 cilindri Turbo 1.0 SGE ECOTEC, a iniezione diretta di benzina. Tale propulsore è stato sviluppato da zero, ha livelli eccezionalmente bassi in termini di rumorosità e vibrazioni ed è realizzato completamente in alluminio. Inoltre, è l’unico propulsore 3 cilindri da 1 litro in produzione a vantare il controalbero di equilibratura. Il risultato è un comportamento scevro da ruvidità e vibrazioni, tanto da essere simile (se non addirittura migliore) a un 4 cilindri in linea. Due sono i livelli di potenza proposti dalla nuova unità, ovvero 90 e 115 CV. Quest’ultima configurazione è protagonista della prova di Motorage e consente prestazioni che non richiedono commento: 0-100 km/h in 10”3/10, ripresa 80-120 km/h in quinta pari a 10”4/10 e velocità massima di 195 km/h. Quanto al consumo medio nel ciclo combinato (con pneumatici a bassa resistenza al rotolamento), esso è di 4,9 litri per 100 km.
Telaio rivoluzionato
Il telaio non eredita neppure un solo componente dalla Corsa precedente. In dettaglio, la stabilità in rettilineo e in curva aumenta grazie al baricentro ribassato di 5 millimetri, un sottotelaio più rigido, nonché sospensioni dall’inedita geometria con un nuovo giunto anteriore. Inoltre, la risposta allo sterzo è stata ottimizzata, mentre tanto il rollio quanto il sottosterzo appaiono decisamente diminuiti. Da parte loro gli ammortizzatori consentono alla nuova Corsa di assorbire meglio i disturbi causati dalle asperità stradali, assecondando nel contempo la precisione di guida. Precisione cui contribuisce pure lo sterzo con servoassistenza elettrica variabile in funzione della velocità.
Stile coerente
Le Opel di ultima generazione sono una più bella dell’altra e la Corsa, in linea con questa filosofia, conquista al primo sguardo. Più specificamente, l’anteriore è caratterizzato dai gruppi ottici eleganti e scolpiti, con le luci per la marcia diurna a LED dalla forma ad “ala”. La zona posteriore per parte sua appare snella, allungata e atletica. Al riguardo, i generosi fari posteriori divisi in due parti allargano visivamente la vettura e, fluendo attraverso le “spalle” dietro, la rendono maggiormente “piantata a terra”. Quanto all’abitacolo, la qualità percepita è nettamente aumentata rispetto alla precedente generazione, mentre a richiesta sono disponibili le ultime tecnologie relative all’infotainment, tra cui spicca lo schermo touch screen a colori da 7 pollici del sistema Intellilink. Non mancano dispositivi di sicurezza sofisticati, come ad esempio l’Advanced Park Assist per il parcheggio automatico, oppure la telecamera anteriore Opel Eye di seconda generazione che riconosce i cartelli stradali. L’unico appunto che ci sentiamo di muovere alla nuova Opel Corsa riguarda i comandi del climatizzatore posizionati invero un po’ troppo in basso, ma in compenso vi è la regolazione in altezza delle cinture di sicurezza (che vetture di ben altro lignaggio non hanno).
Quella fluidità che ti sorprende
Al volante della Opel Corsa TURBO 1.0 115 CV sembra di essere alle prese con un 2 litri di cilindrata, tanta è la spinta e la fluidità ad ogni regime. Tutto questo viene dimostrato, dati alla mano, dalla coppia massima pari a 170 Nm che viene erogata da 1.800 a 4.500 giri/min.. Conseguentemente, le riprese sono talmente celeri da non aver riscontro in altri modelli con motore intorno a 1 litro. Ovviamente tali prestazioni si accompagnano al ridotto consumo di benzina in ogni circostanza, perfino quando si scatena tutta la potenza a disposizione e il propulsore dimostra una certa “cattiveria”. Il tutto è debitamente accompagnato dal nuovo cambio manuale a 6 rapporti, morbido e preciso negli innesti e con una corsa della leva piuttosto contenuta. Riguardo l’assetto, a costo di sembrare enfatici, la Corsa è in grado di riconciliare con la guida anche il pilota più annoiato. In altre parole, il comportamento è sportivo ma senza eccessi, la risposta dello sterzo ha ben pochi eguali e la precisione del comparto sospensioni- ruote è tale da poter gestire magistralmente potenze ben più elevate. Con un assetto di partenza del genere, è facile immaginare come sarà la prossima Corsa OPC ad alte performance.
Gian Marco Barzan
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