L’equipaggio di Team Alvimedica è al centro di una ricerca medico/scientifica per verificare che impatto abbia la partecipazione alla Volvo Ocean Race sul cuore, il metabolismo, la forza e la forma fisica dei velisti durante i nove mesi di navigazione oceanica.
Il progetto è guidato dal ricercatore cardiologo Martin Ugander, del Karolinska Institute di Stoccolma in Svezia, che ritiene la regata un terreno di ricerca medica unico per la combinazione di stress intenso e di lunga durata che provoca l’essere a bordo di una barca lavorando su turni di quattro ore per periodi prolungati e su un arco di nove mesi. Il primo sotto osservazione è il sistema cardiaco.
Gli atleti della Volvo Ocean Race vivono in uno spazio ristretto e combattono contro la privazione di sonno, un’attività fisica molto intensa, l’impegno mentale della competizione e la scarsità di cibo fresco per periodi che possono arrivare a quattro settimane durante la regata.
“Le informazioni ricavate – ha spiegato ancora il dottor Ugander – potranno poi essere applicate al pubblico in generale.”
I dati finali del progetto verranno pubblicati solo al termine del giro del mondo, ma alcuni dei risultati intermedi saranno già utilizzati per migliorare la dieta, la forma fisica e le fasi di recupero anche durante la regata.