Tesla Model X: annunciato un ulteriore ritardo per la commercializzazione
Dalla recente pubblicazione del report trimestrale per gli azionisti sull’andamento di Tesla, l’argomento che ha tenuto banco nella relazione firmata dall’Amministratore Delegato Elon Musk è stato l’annuncio di un ennesimo ritardo (già lo scorso maggio ne era stato annunciato un altro) nell’inizio della commercializzazione del Suv Model X.
Le vendite della Model S stanno andando bene ma, purtroppo, il terzo modello della gamma Tesla, un grande SUV a propulsione elettrica (e contraddistinto dalle porte posteriori ad ala di gabbiano, denominate “falcon doors”) è continuamente oggetto di slittamenti sebbene sia stato già presentato nei maggiori saloni internazionali dell’automobile in versione pressoché definitiva. Nella sua relazione, a tal proposito, Elon Musk ha dichiarato che non intende portare sul mercato un prodotto “che non sia in grado di soddisfare al 100% la clientela”.
Il Crossover utility vehicle americano è stato presentato per la prima volta nel febbraio 2012. Avrebbe dovuto, secondo le previsioni, entrare in produzione a fine 2013 nello stabilimento Tesla di Fremont, California. Ma l’effettivo inizio è stato più volte ritardato per permettere alla Model S di raggiungere tutti i target di vendita prefissati.
Nel corso della conferenza per gli azionisti, gli investitori e gli analisi, Patrick Archambault, analista di Goldman Sachs, ha chiesto di fornire ulteriori formazioni sul motivo di questo ritardo. Musk è stato chiaro: “produrre in numeri elevati qualcosa che resti per molto tempo è davvero difficile”. Come a dire che progettare un’automobile è molto più facile che dimostrare di aver creato un buon prodotto.
Musk ha lui stesso focalizzato l’attenzione sul problema della Model S: “Nell’ambito delle porte posteriori e della seconda fila di sedili stiamo lavorando all’introduzione di nuove caratteristiche che non si sono mai viste e che non sono mai state utilizzate nell’industria automobilistica in un corretto modo che potesse definirsi ‘utile’”. La Model X infatti, è basata su piattaforma e powertrain della Model S quindi le difficoltà sono evidentemente, nell’ambito della carrozzeria e dei suoi componenti, ivi compresa la complessa architettura delle porte posteriori.
Leggendo la relazione di Musk, in sostanza, si conclude che Tesla voglia essere sicura al 100% di mettere in produzione un’automobile che sia adeguatamente vicina a un ragionato grado di “perfezione” nell’ambito dell’affidabilità. E questo potrà avvenire solo dopo aver valutato tutte le infinite casistiche che riguardano il prodotto e, nell’utilizzo, allorché saranno evidenziati e corretti tutti i punti di debolezza.
Secondo le nuove indicazioni, la Model X sarà commercializzata a partire dal terzo trimestre 2015.
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