Ford Shelby GT350 Mustang: Il ritorno di una leggenda
Una delle più iconiche Mustang ad alte performance di tutti i tempi ritorna. La Ford ha, infatti, presentato al Salone di Los Angeles la nuova Shelby® GT350 Mustang. Introdotta nel lontano 1965 e figlia del geniale preparatore Carroll Shelby, l’originale Shelby GT350 vantava prestazioni irraggiungibili dalle concorrenti. Inoltre era l’auto ideale con cui correre in pista, magari dopo aver affrontato in tutta tranquillità il frenetico stop and go delle metropoli americane. Un’anima double face che viene riproposta oggi dalla nuova Shelby® GT350 Mustang.
Albero motore piatto
La GT350 vanta un propulsore V8 5.2 litri sviluppato esclusivamente per lei. Più in dettaglio, si tratta del primo 8 cilindri a V Ford con albero motore piatto e perni di manovella a 180°, in luogo del classico layout a croce a intervallo di 90°. In altre parole è il medesimo schema di alcune supercar europee, Ferrari California e 458 in testa, ma anche del celebre V8 Cosworth che ha fatto la storia in Formula 1 e si contraddistingue per la capacità di salire (e scendere) molto velocemente di giri. Senza dimenticare che il V8 cosiddetto flat-plane ha un sound particolare e inimitabile, anche se, a quanto pare, alla Ford hanno lavorato sullo scarico affinché il rombo risulti molto simile a quello dei V8 americani classici. Quanto alla potenza massima, il motore della Shelby® GT350 Mustang eroga 500 CV ed è abbinato a un cambio manuale con 6 marce.
Ottimo bilanciamento dinamico
La nuova generazione della Ford Mustang, è doveroso ricordarlo, nasce su una base telaistica completamente inedita e di assoluta eccellenza. In questo discorso si inseriscono le sospensioni MCPherson all’avantreno e multilink al retrotreno, ma anche il differenziale autobloccante Torsen che aiuta nei sovrasterzi di potenza. Nel caso della GT350, ovviamente le varie regolazioni d’assetto sono specifiche, così come risultano dedicati anche gli pneumatici Michelin Pilot Super Sport. Questi ultimi vengono abbinati a ruote in lega da 19”, in grado di ridurre le masse non sospese. Soffermandoci al capitolo sospensioni, figurano gli ammortizzatori MagneRide che si adeguano costantemente alle condizioni di guida e del tracciato.
In conclusione, la Ford GT350 Mustang evidenzia il suo “essere Shelby fino in fondo” tramite aspetti come la classica banda adesiva al centro vettura, il kit aerodinamico specifico e i sedili anatomici Recaro. Questi ultimi ideali per trattenere adeguatamente pilota e passeggero nelle curve percorse al limite in pista, perché se a qualcuno non è ben chiaro, la più eccitante tra le Mustang è in grado di superare 1g di accelerazione laterale in assetto stabilizzato.
Gian Marco Barzan
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