Per evitare le truffe nei centri autorizzati, le revisioni verranno effettuate tramite video-sorveglianza e comunicata in tempo reale alla Motorizzazione Civile.
Questi sono i motivi principali che hanno portato al cambio delle regole per la revisione auto e moto, che diventano operative dal 1 gennaio 2015.
Nelle officine autorizzate invece, la revisione sull’autovettura, oppure sulla motocicletta, dovrà essere eseguita tramite video-sorveglianza, e l’occhio del grande fratello comunicherà in tempo reale alla Motorizzazione Civile. La regolamentazione “strettamente monitorata”, è prevista dal nuovo protocollo per le revisioni denominato “Mctcnet2”.
Questo cambiamento, preoccupa non poco i centri di revisione, costretti dalle nuove regole a sopportare un deciso aumento dei costi e un nuovo numero di adempimenti burocratici. A causa delle disposizioni previste, i centri
Infatti, la tariffa della revisione, come conferma la Cgia, è comunque stabilita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e costa all’utente 65,68 euro.
Al momento è confermato che sia per le auto che per le moto la prima revisione deve essere eseguita dopo 4 anni dall’immatricolazione. Solo successivamente la revisione sarà fatta ogni due anni.