Insieme al resto del mondo, anche i partecipanti della Dakar 2015 hanno voluto rendere onore alle 12 vittime della strage che ha sconvolto e unito tutti, a prescindere del colore e della nazionalità. Addetti ai lavori ed equipaggi di moto, auto, camion e quad si sono fermati per un minuto, in silenzio, per ricordare quanto avvenuto nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo.
La Francia piange le proprie vittime, e anche gli organizzatori, gli addetti ai lavori e gli equipaggi del rally più celebre al mondo, presenti alla 37° edizione della Dakar, attualmente in Cile, sono rimasti colpiti da questa tragedia e hanno voluto rendere omaggio alle vittime con un minuto di silenzio.
Tutto i mondo si è unito e ha dimostrato il suo dolore. Per giornate intere, o per pochi minuti non importa, è importante il significato di un gesto come quello dei componenti della Dakar che hanno fermato il rally riunendo le persone, le emozioni e i pensieri, insieme in ricordo delle vittime della redazione parigina di Charlie Hebdo.