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Ferrari SF15-T: è arrivata! Con tanta, tanta voglia di vincere

E’ stata svelata oggi la Ferrari SF15-T, ovvero la sessantunesima monoposto del Cavallino Rampante destinata al Campionato del Mondo di Formula 1.

Si tratta anche della seconda monoposto Ferrari dalla reintroduzione dei motori turbo, avvenuta nel 2014. Anno, quest’ultimo, che ha visto l’ingresso del nuovo regolamento tecnico e che si è rivelato estremamente difficile per la Scuderia. Ma proprio facendo tesoro di tale esperienza i tecnici di Maranello hanno creato la SF15-T, a tutti gli effetti un sostanziale passo avanti rispetto alla F14-T.

 

Telaio affinato

A livello visivo, la differenza più evidente tra la SF15-T e la sua progenitrice è l’abbassamento della parte anteriore; tutto questo in conformità ai cambiamenti regolamentari per la stagione 2015. Dopo diverse stagioni caratterizzate da un’estetica non molto gradevole, infatti, quest’anno il regolamento permette di avere sulla SF15-T un musetto più attraente che garantisce nel contempo eccellenti performance aerodinamiche.

“Parola d’ordine: integrazione”

L’attuale regolamento, come del resto avveniva nel 2014, pone particolare risalto sull’elevato livello di integrazione tra Power Unit e telaio. Un binomio che va ben oltre l’esatta collocazione di componenti all’interno della vettura, concretizzandosi con una Power Unit e un telaio riprogettati per ottenere le migliori prestazioni possibili. Inoltre, specifici obiettivi progettuali scelti con grande attenzione fanno in modo che la SF15-T abbia un raffreddamento ottimale, a pieno beneficio di valori ottimali in termini di deportanza e potenza. Da notare che, oltre all’attento studio del flusso d’aria interno, la nuova monoposto Ferrari ha una configurazione ottimizzata dei radiatori in grado di far guadagnare diversi decimi di secondo al giro, rispetto allo scorso anno.

Staccate al limite migliori

Per quanto concerne i freni, occorre ricordare come il 2014 sia stato il primo anno del cosiddetto Brake-by-whire (BBW), ossia un sistema consentito dalle regole che permette di accumulare la massima quantità di energia elettrica in frenata, mantenendo un bilanciamento ottimale. All’atto pratico, però, le prime versioni di tale sistema hanno palesato come sia stato più facile ottenere il primo obiettivo che il secondo. Conseguentemente, il BBW è stato notevolmente migliorato nel corso della stagione 2014, giungendo sulla SF15-T ottimizzato ulteriormente per il giusto feedback nelle staccate al limite.

Trasmissione ottimizzata

Il vantaggio di una sostanziale stabilità del regolamento 2015, ha permesso ai tecnici Ferrari di lavorare sui dettagli della trasmissione proseguendo, di fatto, il lavoro svolto sulla precedente monoposto. Il risultato è un passo avanti in tutte le aree, mentre l’obbligo di utilizzare 8 rapporti per tutta la durata del Campionato, dopo la prima gara, ha indotto a un’accurata scelta dei rapporti stessi. La frizione per parte sua, tradizionalmente uno dei punti di forza della Scuderia, è stata ulteriormente affinata con una serie di precise modifiche per consentire alla SF15-T buone performance in fase di partenza.

Peso e pneumatici

L’attuale regolamento della Formula 1 prevede un aumento di 11 kg del peso minimo della vettura, rispetto alle monoposto 2014. In dettaglio, la SF15-T sfrutta questo maggiore peso con alcune caratteristiche aggiuntive in termini di performance, collocate sotto la carrozzeria, mantenendo al contempo un efficiente livello di zavorra. Zavorra necessaria per regolare al meglio il baricentro della vettura. Quanto agli , sono piccoli i cambiamenti rispetto alla scorsa stagione. Più in dettaglio, una nuova costruzione al retrotreno, testata da tutte le squadre al termine del 2014, garantisce migliore grip soprattutto in fase combinata di percorrenza curva e trazione. Infine, la gamma di mescole per la stagione e la scelta per ogni circuito sarà molto simile al 2014. Tuttavia, assicurano i tecnici della Scuderia Ferrari, il livello di prestazioni riguardante la SF15-T sarà molto più elevato rispetto alla F14-T, permettendo di sfruttare tutto il potenziale della gomma.

Un po’ di Alfa Romeo sulle fiancate

Ai più attenti non sarà sfuggito come sulla Ferrari SF15-T il logo Fiat sia sparito, sostituito dal Biscione Visconteo dell’Alfa Romeo. Sicuramente una mirabile operazione di marketing, ma anche a nostro avviso il preludio a una più stretta collaborazione tra le due Case. In sintesi, sotto il cofano della berlina Alfa Romeo che verrà presentata il prossimo 24 giugno, potrebbe esserci un V6 di matrice Ferrari. “Ma questa è un’altra storia o forse no?”

Gian Marco Barzan

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