Tecnologie e nuovi concetti di proprietà dell’auto, fino a preparare il veicolo a guida autonoma. Il tutto fa parte del Ford Smart Mobility Plan, la strategia che Ford ha annunciato al Consumer Electronics Show di Las Vegas.
A Londra si studieranno soluzioni flessibili di proprietà e condivisione dell’auto e sistemi di localizzazione dei parcheggi tramite smartphone. In Germania è già stato lanciato un particolare programma di car-sharing che coinvolge più di 50 città.
“Immaginiamo un mondo in cui i veicoli comunicano tra loro e interagiscono non solo con il guidatore, ma anche con le infrastrutture e con la rete dei trasporti urbani e dei programmi di condivisione dell’auto, per ridurre il traffico, rendere la vita più semplice e minimizzare i tempi degli spostamenti quotidiani casa-lavoro”, ha sentenziato Mark Fields, Presidente e CEO di Ford Motor Company. Qualcosa che riguarderà la mobilità nei prossimi 10 anni e oltre.
I 25 progetti sono divisi in 4 macro-aree (incremento della popolazione, espansione della classe media, qualità dell’aria e salute pubblica). Di questi. 11 rientrano nel Innovate Mobility Challenge, iniziativa lanciata da Ford nel 2014 che chiama gli sviluppatori di app a creare soluzioni hi-tech per la mobilità urbana.
I progetti che saranno portati avanti a Londra saranno:
- City Driving On-Demand (guidare on-demand in città): uno studio di car-sharing più efficiente. La ricerca pilota si avvarrà di una flotta di Focus Electric a zero emissioni e di Fiesta EcoBoost 1.0 3 cilindri.
- Data Driven Insurance (assicurazione in base all’utilizzo effettivo dell’auto): un modello di assicurazione calibrata sulle effettive abitudini di guida, per ridurre le spese assicurative. Il monitoraggio avverrà attraverso un’app che terrà sotto controllo l’auto mostrandone sullo smartphone la posizione e le condizioni, dal livello del carburante allo stato del motore.
- Dynamic Social Shuttle (servizio dinamico di navetta condivisa): studi per spostamenti di gruppo, come per recarsi in aeroporto. La condivisione del veicolo è più pratica dell’autobus e meno costosa dei taxi.
- Painless Parking (parcheggi senza stress): sviluppato in sinergia con le autorità locali, prevede la creazione di un’app che permetta di trovare il parcheggio in base alle proprie necessità e alla disponibilità degli spazi, verificata in tempo reale.
Veicoli a guida autonoma
Al Consumer Electronics Show, Ford ribadisce l’importanza dei veicoli a guida autonoma, che in futuro saranno una realtà.
“Già oggi produciamo e vendiamo veicoli che automatizzano alcune operazioni, come il parcheggio, la regolazione della velocità e le frenate d’emergenza grazie a sofisticati software e a speciali sensori”, ha dichiarato Raj Nair, Chief Technical Officer e Vice Presidente Sviluppo Prodotti di Ford. “In futuro ci sarà un veicolo Ford a guida autonoma, e stiamo lavorando in quest’area di ricerca con grande impegno”.
L’elenco dei sistemi di assistenza alla guida Ford disponibili già oggi include il monitoraggio e il mantenimento della corsia di marcia (Lane-Keeping Aid), il controllo adattivo della velocità di crociera (Adaptive Cruise Control), la frenata automatica con assistenza pre-collisione e riconoscimento dei pedoni (Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection), il sistema semiautomatico di parcheggio (Active Park Assist), il riconoscimento dei segnali stradali (Traffic Sign Recognition), i sensori luce e pioggia per fari e tergicristalli automatici. Nel prossimo futuro arriverà a bordo delle auto Ford anche l’assistenza alla guida nel traffico (Traffic Jam Assist).
E’ in avanzata fase di test su strada il prototipo di una speciale Ford Fusion Hybrid (la gemella americana della nuova Mondeo Hybrid), a guida completamente automatica. Il prototipo si avvale di tecnologie già disponibili oggi, con l’aggiunta di 4 sensori LiDAR che generano in tempo reale una mappa 3D dell’ambiente circostante. Il veicolo è in grado di riconoscere la presenza di oggetti e pedoni, e di prevedere i pattern di spostamento di questi ultimi tramite sofisticati algoritmi.
Ha quindi aggiunto Fields. “La nostra priorità sarà realizzare un veicolo a guida autonoma Ford accessibile al grande pubblico e in grado di cambiare davvero in meglio la vita dei nostri clienti”.
“Henry Ford ci ha insegnato che una buona azienda realizza prodotti eccellenti e ne trae profitto, mentre un’ottima azienda fa tutto ciò, ma contemporaneamente crea anche un mondo migliore”, ha concluso Fields.
Fabrizio Romano